Société Générale ha chiuso i 2013 con un utile netto quasi triplicato (+175%) rispetto su base annua, a 2,18 miliardi, migliorando anche i ratio finanziari nel quarto trimestre. Il fatturato netto bancario è sceso invece dell’1,2%, a 22,8 miliardi di euro. Lo comunica il colosso bancario francese, precisando che agli azionisti sarà offerto un dividendo di un euro per azione in contanti, oltre il doppio rispetto agli 0,45 euro del 2012.
Dopo aver raggiunto gli obiettivi in termini di solvibilità nel 2013, la Banca ha fatto salire ancora i ratio a fine anno, portandosi nettamente al di sopra dei requisiti richiesti da Basilea III.
“La trasformazione strutturale del bilancio l’abbiamo ottenuta e si traduce in ratio di capitale e liquidità molto solidi. Il gruppo è nelle condizioni, nel 2014, di cogliere tutte le opportunità di crescita”, ha detto Frederic Oudea, presidente e amministratore delegato della società.
Il prossimo 13 maggio sarà presentato il piano strategico dell’istituto. Tra gli obiettivi figura un Roe del 10% entro fine 2015 (nel 2013 è arrivato all’8,4%).
Nel quarto trimestre 2013, Société Générale ha registrato un utile di 322 milioni, nettamente superiore alle attese, contro una perdita di 471 milioni dello stesso periodo del 2012. Il risultato è stato ottenuto nonostante la multa di 446 milioni inflitta dalla Commissione europea per la manipolazione del tasso interbancario Euribor.
