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Smart City: Zte conquista Brescia, arrivano parcheggi e illuminazione intelligenti

Il colosso cinese ha deciso di partire dalla città lombarda per poi estendere il suo progetto sui principali capoluoghi nostrani, da Roma a Milano, da Torino a Napoli – Alla base del sistema due tecnologie: lo “Smart Roadside parking” e la “BluePillar Smart Lighting Solution”, ecco di cosa si tratta

Smart City: Zte conquista Brescia, arrivano parcheggi e illuminazione intelligenti

Brescia diventerà la prima Smart City d’Italia, a prometterlo è Hu Kun, amministratore delegato per l’Italia di Zte, uno dei maggiori provider di prodotti e servizi per le telecomunicazioni a livello globale che ha deciso di partire dalla città lombarda per poi estendere il suo progetto sui principali capoluoghi nostrani, da Roma a Milano, da Torino a Napoli.

Cosa significa Smart City? Lo ha spiegato oggi lo stesso ad cinese nel corso di una conferenza stampa che si è svolta presso la sede della Provincia di Brescia, con il presidente Pier Luigi Mottinelli, e Giuliano Noci, professore di marketing al Politecnico di Milano e Prorettore del Polo territoriale cinese dell’Ateneo.

Il colosso intende proporre alle Pubbliche Amministrazioni un progetto volto a rendere “più intelligenti” le città italiane attraverso l’introduzione di tre elementi fondamentali: servizi cloud per l’archiviazione dei dati, reti in fibra per la connessione Internet e network di sensori per la mappatura 3D del territorio. Una già sperimentata dalla stessa Zte in oltre 140 contesti urbani in 40 Paesi diversi di Europa, America latina, Asia e Africa.

Il tutto si traduce in due tecnologie che potrebbero presto essere disponibili sul territorio bresciano: lo “Smart Roadside parking” e la “BluePillar Smart Lighting Solution”.

Il primo è un sistema pensato per ridurre il traffico cittadino abbattendo i tempi di ricerca del parcheggio. Attraverso un’app gli utenti potranno visualizzare, in tempo reale, se c’è un parcheggio libero a a disposizione. Non solo, l’applicazione indicherà anche qual è il percorso più rapido per raggiungere le aree di sosta, comportando nelle intenzioni dell’azienda, una riduzione del traffico di oltre il 30%. Inoltre, è possibile estendere il tempo di permanenza nel parcheggio senza dover raggiungere nuovamente il veicolo ed effettuare il pagamento online.

Ma i vantaggi non sarebbero solo per i cittadini, perché il sistema implementato dal colosso cinese guidato da Hu Kun permetterebbe alle amministrazioni locali di ottenere, dai pedaggi, ricavi tripli rispetto a quelli che verrebbero raccolti con metodi tradizionali. In ultimo, questa soluzione consentirebbe ai Comuni di regolare le fasce tariffarie in base ai picchi di traffico e di monitorare costantemente le aree di parcheggio.

Per quanto riguarda invece “BluePillar Smart Lighting”, si tratta di una tecnologia che permette di utilizzare un singolo palo della luce per quattro diverse funzioni. L’illuminazione stradale viene garantita da lampade al Led a risparmio energetico che dialogano con il sistema (machine-to-machine) e possono essere regolate in modo automatico. Allo stesso tempo, viene fornita una connessione wireless tramite hotspot e vengono diffusi messaggi pubblicitari sugli schermi. Infine si mette a disposizione degli automobilisti un punto di ricarica per le auto elettriche, rafforzando ulteriormente gli incentivi alla mobilità sostenibile.

“La Provincia di Brescia vuole rendere più semplice la trasformazione digitale per le imprese e le istituzioni dei nostri territori consapevoli che ciò sosterrà lo sviluppo socio economico nei prossimi anni”, ha dichiarato il presidente della Provincia, Pier Luigi Mottinelli.

 “La nostra idea – ha aggiunto Hu Kun – è promuovere un modello sempre più intelligente di Smart City, a partire da Brescia, mettendo a disposizione dei territori il bagaglio di competenze tecnologiche che abbiamo sviluppato in questi anni, in un Paese come l’Italia che vorremmo diventasse il nostro hub europeo”.

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