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Siena-Milan, Allegri: “Lo scudetto è ancora possibile”

Anche se il tecnico rossonero riconosce che la Juve difficilmente può perdere punti, ma il fattore psicologico può ribaltare ogni pronostico – Dobbiamo vincere a Siena, per farlo Allegri mette in campo Gattuso e Ibrahimovic e lascia fuori Robinho e Seedorf.

Siena-Milan, Allegri: “Lo scudetto è ancora possibile”

“Io posso dare dei consigli alla società sui giocatori, non sull’allenatore. E comunque fino al 13 maggio ci sono io”. Massimiliano Allegri fa la faccia cattiva e cerca di tenere i suoi sulla corda fino alla fine. Il fantasma di Guardiola aleggia su Milanello, ma il tecnico rossonero finge di non pensarci. C’è un campionato da concludere al meglio, anche perchè lo scudetto, seppur difficile, è ancora possibile: “Non fatemi parlare di futuro, pensiamo solo a tenere vivo questo campionato perché a me piace pensare che si possa ancora vincerlo. Certo, ci vuole qualcosa di straordinario, anche perchè, vedendo giocare la Juve attuale, è difficile che possa perdere punti. Ma nel calcio la situazione psicologica può essere ribaltata in qualsiasi momento. E per questo noi dobbiamo vincere a Siena”.

Per farlo, il tecnico rossonero si affiderà ai suoi uomini, a quelli che hanno deciso di restare sulla barca anche ora che non appare più solida come prima. Dunque dentro Gattuso (“E’ uno dei più agguerriti, potrebbe giocare dall’inizio”), fuori Robinho e Seedorf, che per la seconda volta di fila guarderanno la partita dalla tribuna. “Il brasiliano è stanco, mentre Clarence ha preso una botta in settimana” si è giustificato Allegri, ma la realtà è che qualcosa, soprattutto con l’olandese, si è spezzato e difficilmente si riaggiusterà. A Siena non ci saranno neanche Thiago Silva (“Non si sente ancora sicuro della gamba e ho preferito non rischiarlo perché ci sono ancora tre partite, tra cui il derby”) ed Emanuelson (“ha un problema alla schiena, si è dovuto fermare ad allenamento iniziato”), assenze pesanti che creano, ancora una volta, problemi di formazione.

Gli infortuni sono stati indubbiamente una delle cause principali del calo del Milan, ma non l’unica, almeno a sentire Allegri: “Purtroppo abbiamo avuto dei contraccolpi dopo l’eliminazione dalla Champions. E forse abbiamo pagato la lunga rincorsa dalla sesta giornata del girone d’andata, hanno giocato quasi sempre con gli stessi…”. Per una volta il tecnico rossonero sembrava voler mostrare il lato buono alla Juventus (“ha i suoi meriti perché sta facendo cose importanti, noi abbiamo lasciato per strada dei punti contro Fiorentina e Bologna”), ma puntualmente è arrivato il riferimento al gol di Muntari (“Quello è un dato di fatto, non voglio neanche ricordarlo”), il che ci fa capire come Max sia ancora concentrato e battagliero. Chissà se i giocatori in campo si comporteranno nello stesso modo.

 

PROBABILI FORMAZIONI

 

Siena (4-4-2):  Pegolo; Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso; Mannini, Vergassola, Gazzi, Brienza; Destro, Bogdani.

In panchina: Brkic, Contini, Belmonte, D’Agostino, Bolzoni, Sestu, Larrondo.

Allenatore: Giuseppe Sannino.

Indisponibili: Giorgi, Gonzalez, Calaiò, Angelo.

Squalificati: Rossi.

 

Milan (4-3-1-2):  Abbiati; Abate, Bonera, Yepes, Mesbah; Gattuso, Van Bommel, Muntari; Boateng; Ibrahimovic, Cassano.

In panchina: Amelia, Nesta, Antonini, Aquilani, Nocerino, El Shaarawy, Maxi Lopez.

Allenatore: Massimiliano Allegri.

Indisponibili: Inzaghi, Roma, Pato, Ambrosini, Thiago Silva, Emanuelson.

Squalificati: nessuno.

 

Arbitro: Christian Brighi (Cesena).           

Assistenti: Petrella – De Luca.              

Quarto uomo: Orsato.

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