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Scuola, ecco il decreto da 400 milioni: nuove assunzioni, borse di studio e libri meno cari

Il pacchetto varato oggi dal Governo comprende una serie di misure: eliminazione del bonus maturità, taglio al costo dei libri, 100 milioni per le borse di studio e 15 per la lotta alla dispersione scolastica, assunzione di personale Ata e stabilizzazione di 27 mila insegnanti di sostegno, estensione del permesso di soggiorno per studenti stranieri

Scuola, ecco il decreto da 400 milioni: nuove assunzioni, borse di studio e libri meno cari

“Ricominciamo a investire nell’istruzione dopo anni di tagli. Abbiamo messo a punto alcune prime risposte, ma ne arriveranno altre”. Così il premier Enrico Letta ha presentato oggi il decreto su scuola, università e ricerca approvato in mattinata dal Consiglio dei ministri. Il pacchetto vale complessivamente “400 milioni di euro” – ha detto Anna Maria Carrozza, ministro dell’Istruzione – e comprende una serie di misure: eliminazione da quest’anno del bonus maturità, taglio al costo dei libri, 100 milioni per le borse di studio e 15 per la lotta alla dispersione scolastica, assunzione di personale Ata e stabilizzazione di 27 mila insegnanti di sostegno, estensione del permesso di soggiorno per studenti stranieri e sanzioni per chi utilizza sigarette elettroniche a scuola.

ABOLIZIONE BONUS MATURITA’

“Abbiamo deciso di accelerare subito l’eliminazione del bonus maturità – ha detto Letta – che così com’è crea delle disparità nell’ingresso all’università”. Nei test d’ingresso alle facoltà a numero chiuso in corso in questi giorni nelle università, dunque, non si terrà conto del voto conseguito all’esame di Stato. “Era di difficile applicazione e avremmo creato iniquità”, ha ammesso il ministro.

ASSUNZIONI E STABILIZZAZIONI

“Per il funzionamento delle scuole, nel decreto c’è l’inizio della soluzione della questione del personale Ata – ha spiegato ancora il Primo ministro –. Dal primo gennaio partiranno le assunzioni. Le nostre scuole sono in drammatica carenza”. Quanto agli insegnanti di sostegno, “con questo provvedimento ci saranno 27mila immissioni in ruolo – ha detto Carrozza –. Poi c’è un piano triennale che prevede l’assunzione di 69mila insegnanti”.

LIBRI MENO CARI

Il ministro ha aggiunto che “già da quest’anno scolastico gli studenti potranno utilizzare i libri di testo delle edizioni precedenti, a patto che siano conformi alle indicazioni nazionali”. Per quanto riguarda i tetti di spesa dei libri, dovranno essere i dirigenti scolastici ad assicurarne il rispetto, bocciando le delibere del collegio dei docenti che ne prevedono il superamento. Stanziati infine otto milioni di euro (di cui 2,7 per il 2013 e 5,3 per il 2014) per finanziare l’acquisto di libri di testo e e-book da parte delle scuole secondarie, che a loro volta dovranno affidare questi strumenti in comodato d’uso agli alunni in situazioni economiche disagiate.

FONDI PER LOTTA A DISPERSIONE SCOLASTICA E BORSE DI STUDIO

Il decreto stanzia “15 milioni di euro (di cui 3,6 per il 2013 e 11,4 per il 2014) per la lotta alla dispersione scolastica”, ha spiegato ancora il ministro. In particolare, i fondi saranno destinati sulla base di tre criteri: l’esigenza di alleggerire la spesa delle famiglie per pasti e trasporti; le condizioni economiche dello studente sulla base dell’Isee; il merito negli studi in base alla valutazione scolastica. Altri 100 milioni di euro saranno destinati al Fondo per le borse di studio degli studenti universitari.

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