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Scuola, caos riaperture: ecco il calendario

Continua il caos sulla riapertura delle scuole – Ecco chi è già ripartito e chi ha deciso di posticipare – Il calendario completo

Scuola, caos riaperture: ecco il calendario

La riapertura della scuola dopo il lungo stop e le festività continua a preoccupare virologi e amministratori. La decisione del Governo di far riaprire scuole elementari e medie il 7 gennaio e le superiori l’11 gennaio non ha convinto per nulla le Regioni che, come da tradizione, hanno deciso di procedere in ordine sparso, preoccupate per il possibile aumento dei contagi da Covid-19 in un periodo in cui la curva sta tornando pericolosamente a salire. 

“Sulla scuola non può esserci una battaglia politica – ha affermato la ministra, Lucia Azzolina – La scuola deve essere interesse di tutti, maggioranza e opposizione. L’Italia deve tornare ad essere un Paese per giovani”. 

Nonostante le parole rassicuranti però, a suon di ordinanze, le Regioni hanno scelto di procedere per conto proprio, posticipando in alcuni casi anche di 20 giorni l’inizio delle lezioni in presenza. Ecco dunque, il calendario delle riaperture, Regione per Regione.

CHI HA COMINCIATO IL 7 GENNAIO

La campanella questa mattina è suonata per tutti gli studenti del Trentino Alto Adige. Scuole riaperte per infanzia, elementari e medie riaperte anche in Abruzzo, Basilicata, Piemonte, Lombardia, Valle d’Aosta, Sardegna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche, Molise Toscana, Liguria, Emilia Romagna, Umbria. 

IL CALENDARIO REGIONE PER REGIONE

In Abruzzo le scuole superiori riapriranno i battenti lunedì 11 gennaio, ma solo per il 50% degli studenti per i quali sono inoltre previsti ingressi scaglionati. Dal 16 gennaio, la didattica in presenza salirà al 16%. 

In Basilicata la scuola in presenza è ricominciata per gli studenti più piccoli, eccezion fatta per gli alunni di Matera che riprenderanno il 10 gennaio. Sulle superiori la Regione dovrebbe allinearsi alle direttive del Governo e stabilire la ripartenza per l’11 gennaio, anche se si attendono comunicazioni ufficiali. L’ipotesi di rinviare la didattica in presenza al prossimo 31 gennaio non è ancora stata scartata. 

La Regione Calabria ha deciso di prolungare la didattica a distanza per le scuole elementari fino al 15 gennaio. Le superiori riapriranno invece il 31 gennaio. Aperti gli asili.

In Campania gli alunni della scuola dell’Infanzia, di prima e seconda elementare torneranno a scuola l’11 gennaio. Il 18 gennaio è previsto il rientro per terza quarta e quinta elementare, mentre dal 25 gennaio torneranno tra i banchi gli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado. 

L’Emilia Romagna rispetta il calendario predisposto dal Governo: sono rientrati oggi gli studenti più piccoli, quelli delle superiori ripartiranno l’11 (sempre al 50%). 

In Friuli Venezia Giulia, il Governatore Massimo Fedriga ha deciso di posticipare l’apertura delle scuole superiori al 31 gennaio. 

Nel Lazio, in Liguria e in Lombardia elementari e medie hanno cominciato la didattica in presenza il 7 gennaio, le superiori partiranno l’11 al 50%. 

Nelle Marche gli studenti delle scuole superiori continueranno con la didattica a distanza fino al 31 gennaio. 

Molise: elementari e medie sono ripartite il 7 gennaio. Le superiori rientreranno in classe con didattica al 50% l’11 gennaio e al 75% il 16 gennaio.

Piemonte: Il rientro in classe degli studenti delle scuole superiori è stato posticipato al 18 gennaio.

Puglia: il Governatore Emiliano ha deciso che le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse fino al 15 gennaio. 

Sardegna: Hanno ricominciato il 7 gennaio gli alunni di scuole elementari e medie, mentre per gli studenti delle superiori la didattica a distanza proseguirà fino al 31 gennaio. 

In Sicilia, a causa della nuova impennata di contagi da Covid-19, potrebbero arrivare cambiamenti dell’ultim’ora. Oggi, 7 gennaio, le scuole dell’infanzia hanno ricominciato la didattica in presenza, mentre elementari e medie dovrebbero ricominciare domani, venerdì 8 gennaio e le scuole superiori dovrebbero riaprire l’11 gennaio. Per queste ultime però, il ritorno a scuola potrebbe slittare a inizio febbraio. 

La Toscana ha deciso di rispettare le date indicate dal Governo, riportando gli studenti a scuola dal 7 (elementari e medie) all’11 gennaio (superiori). 

In Trentino Alto Adige gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado sono rientrati oggi a scuola, ma per le superiori è previsto il limite del 50%. 

Anche Umbria e Valle d’Aosta rispettano le indicazioni nazionali, mentre in Veneto il Governatore Luca Zaia ha firmato un’ordinanza che posticipa la riapertura delle scuole superiori dopo il 31 gennaio. 

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