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Schlein sul termovalorizzatore Roma: “Scelta già fatta”. Il Pd voterà contro la mozione M5S

Elly Shlein, nel corso della sua prima conferenza stampa da segretaria Pd, chiarisce il punto spinoso del termovalorizzatore di Roma. Sul Pnrr: “Ritardi di mesi”

Schlein sul termovalorizzatore Roma: “Scelta già fatta”. Il Pd voterà contro la mozione M5S

La segretaria del Pd Elly Schlein scioglie il nodo del termovalorizzatore di Roma. Dopo avere a lungo temporeggiato, Schlein ha sciolto dubbi ed elucubrazioni, rispondendo così ad una domanda su una delle questioni più spinose per la nuova segreteria del: «Il termovalortizzatore è una scelta che era già stata presa dall’amministrazione di Roma», risponde Elly Schlein alla domanda di un giornalista. «Questo è successo ben prima che si insediasse questa segreteria. Non era oggetto del nostro programma per le primarie. A noi interessa oggi accompagnare l’amministrazione su tutto ciò che deve venire prima: un progetto di economia circolare. Come diminuire i rifiuti, aumentare la raccolta differenziata. Questa è l’idea. L’amministrazione ha già fatto una scelta».

Schlein e il termovalorizzatore Roma: “Immagino voteremo contro gli Odg M5S”

Rimane il punto del contrasto con il M5S. «Immagino che voteremo contro agli ordini del giorno sul termovalorizzatore ma ciò non vuol dire che non continueremo a coltivare il dialogo con le opposizioni su una materia più vasta come quella del clima». In sostanza Schlein risponde che il Pd voterà contro la mozione M5S-Verdi, contrari alla realizzazione del termovalorizzatore, e che dovrebbe essere votata giovedì in Parlamento. La mozione mira a revocare i poteri di commissario conferiti dal governo Draghi al sindaco Pd di Roma Gualtieri che sulla realizzazione dell’impianto gioca una carta fondamentale della sua consiliatura. Ora bisognerà vedere se Schlein riuscirà a tenere le sue truppe unite in visto anche nel Pd il fronte è controverso, specie dopo la nomina di Barbara Corrado, fiera avversario del termovalorizzatore, a responsabile dell’Ambiente della nuova segreteria. La via dell’astensione non è perciò da escludere.

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La scelta di Schlein arriva nel corso della sua prima conferenza stampa da segretaria Pd. Molti gli argomenti trattati, dal Pnrr alla Sanità all’immigrazione. Vediamoli punto per punto.

Schlein e il Pnrr: “Ritardi di mesi”

Il Pnrr «è una sfida che riguarda l’intero Paese e non possiamo mancare» l’appuntamento». «Siamo preoccupati perché tifiamo per l’Italia e vogliamo che si raggiungano questi obiettivi. Abbiamo già chiesto al ministro Fitto di venire a riferire in aula, lo aspettiamo. Abbiamo l’impressione che si siano persi mesi». Così la segretaria del Partito democratico Elly Schlein ha risposto nella conferenza stampa al Nazareno. «Abbiamo chiesto al governo di chiarire qual è lo stato di attuazione del Piano e quali sono le modifiche su cui non c’è ancora chiarezza», ha aggiunto. «Credo che dal Pnrr passi la credibilità del nostro Paese e la compattezza dell’Unione europea», prosegue Schlein. In ogni caso «siamo pronti a sederci intorno a un tavolo. Sul Pnrr abbiamo un atteggiamento di stimolo e collaborazione».

Schlein: sulla sanità pericolosa regressione del governo

La difesa della sanità pubblica «è un fronte della mobilitazione per il Pd. Ci sono dei tagli che si traducono in riduzione delle prestazioni. Serve un forte intervento del governo su questo, di cui non vediamo traccia nel Def. Assistiamo a una pericolosa regressione, su questo fronte continuiamo ad insistere».

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