“Dobbiamo concentrarci sugli investimenti”. Il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, ha risposto così a chi gli chiedeva se ci fossero margini per scongiurare l’aumento automatico della terza aliquota Iva dal 21 al 22% previsto per luglio. Il Governo è al lavoro anche per cercare di evitare l’aumento dei ticket sanitari per due miliardi che scatterebbe da gennaio 2014: “Ne abbiamo parlato con il ministro Lorenzin”, ha detto ancora Saccomanni a margine della presentazione del Rapporto 2013 della Corte dei Conti sulla finanza pubblica.
Quanto ai conti pubblici, secondo il numero uno del Tesoro ci sono “ottime chance che domani l’Europa decida di chiudere la procedura avviata nei confronti dell’Italia” per deficit eccessivo. Una volta archiviato questo passaggio, il Governo potrà operare con maggiore flessibilità a partire dall’anno prossimo: “I margini si aprono soprattutto con riferimento al 2014”, ha detto ancora Saccomanni.