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Russia, sanzioni occidentali costano 40mld di dollari l’anno

Secondo il ministro delle Finanze di Mosca, inoltre, la Russia perde 90-100 miliardi di dollari l’anno a causa del calo del 30% del prezzo del petrolio.

Russia, sanzioni occidentali costano 40mld di dollari l’anno

Le sanzioni occidentali legate alla crisi ucraina costano alla Russia 40 miliardi di dollari l’anno, pari a circa 32 miliardi di euro. Lo ha annunciato il ministro delle Finanze di Mosca, Anton Siluanov, nel corso di un forum economico internazionale. 

“Stiamo perdendo 40 miliardi di dollari l’anno a causa delle sanzioni – ha detto il ministro – e circa 90-100 miliardi di dollari l’anno a causa del calo del 30% del prezzo del petrolio”.

Secondo fonti del giornale russo Kommersant, per sostenere il prezzo, Mosca potrebbe proporre all’Opec (di cui non fa parte) una riduzione coordinata della produzione di petrolio.

La Russia vorrebbe tagliare di 15 milioni di tonnellate la propria produzione annuale di petrolio (pari al 3% dell’estrazione annuale russa) in cambio della riduzione di 70 milioni di tonnellate da parte dei Paesi membri dell’Opec (pari al 5% della loro estrazione).

La proposta, che potrebbe aiutare in particolare Rosneft, sarebbe stata suggerita al Cremlino dal ministero degli Esteri venezuelano (ed ex ministro dell’Energia) Rafael Ramirez, durante una recente visita in Russia.

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