Un anno al rialzo per l’azienda leader nei lettori dei codici a barre. Il gruppo Datalogic ha chiuso il 2011 con i migliori risultati di sempre. L’utile netto è balzato del 44% a 25,9 milioni di euro. I ricavi sono aumentati dell’8,3% a 425,5 milioni di euro e l’Ebitda è cresciuto a 59,2 milioni. La posizione finanziaria netta è negativa a 59,4 milioni di euroma in miglioramente rispetto ai 76,5 milioni dell’esercizio precedente. Il Cda ha proposto un dividendo pari a 15 centesimi per azione, con stacco della cedola il 30 aprile e pagamento il 4 maggio.
L’Amministratore Delegato di Datalogic, Mauro Sacchetto, ha commentato di essere “molto soddisfatto dei risultati raggiunti nel 2011, in assoluto i migliori conseguiti dal Gruppo, anche considerato che sono stati ottenuti in un contesto economico ancora incerto e sono stati realizzati progetti strategici di gestione interna”. L’ad si è detto fiducioso per l’anno in corso dichiarando che “il 2012 sarà un anno importante caratterizzato dall’integrazione operativa delle nuove aziende acquisite necessaria per supportare la crescita globale di Datalogic e garantire una presenza internazionale più bilanciata.”
Per mantenere lo standard del 2011 il Gruppo punterà a crescere nei paesi emergenti (sopratutto nei Brics) e “a migliorare la presenza nei Paesi ad alto valore aggiunto e maturi come Usa e Europa, dove negli ultimi anni abbiamo guadagnato quote di mercato”.
Infine Sacchetto ha voluto ricordare che le novità introdotte nel 2011 non hanno rallentato la capacità di crescita organica del Gruppo, “che rimane la base strategica su cui costruire l’espansione futura”.
