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Ristorazione in Campania: De Luca chiama Gennaro Esposito per la fase 2

Il grande Chef della Torre del Saracino, organizzatore di Festa a Vico la più importante manifestazione di alta cucina in Italia, dovrà collaborare a individuare soluzioni concrete per far ripartire un settore strategico per l’economia regionale

Ristorazione in Campania: De Luca chiama Gennaro Esposito per la fase 2

De Luca chiama e Gennaro Esposito risponde. La regione Campania procede allo studio della ripresa delle attività di ristorazione con la fase due. Per questo ha coinvolto in un tavolo di lavoro Gennarino Esposito, lo Chef due stelle Michelin della Torre del Saracino, premiato quest’anno dalla Guida Michelin come Chef Mentor 2020 “per aver dimostrato un’eccezionale e naturale attitudine nel condividere la sua conoscenza, nel formare, far crescere e promuovere le nuove generazioni di chef”.
Gennaro Esposito che da oltre un decennio promuove la più importante manifestazione enogastronomica italiana, Festa a Vico dove convergono per una tre giorni di full immersion oltre 80 chef stellati italiani e centinaia di giovani promesse della cucina nazionale e internazionale, dovrà fornire la sua esperienza per individuare percorsi di ripresa di un settore come quello gastronomico che rappresenta una voce importante della economia regionale.
“Mi sono lanciato in questa “avventura” – afferma Esposito -: provare a dare un contributo, su richiesta del governatore De Luca, alla ripartenza del comparto della ristorazione Campania.

Sono mosso da entusiasmo e spirito di servizio, nonostante la mia attività sia tra quelle che necessitano di minori “sconvolgimenti” perché alla Torre del Saracino alcuni temi centrali della riapertura, quale ad esempio il distanziamento sociale, ci toccano in modo marginale visto che già eravamo in grado di garantirlo da tempo proprio per la nostra modalità di servizio.

Certo, anche noi modificheremo qualcosa per attenerci alle disposizioni che arriveranno, ma adesso è il momento dell’interesse generale ed è quello che deve prevalere.

Da qui nasce la necessità del confronto che sto già portando avanti con i miei colleghi, con gli operatori del settore e le associazioni di categoria. Insomma, con i miei Brother in Food. Abbiamo individuato dei referenti dei singoli comparti nelle varie zone ai quali ristoratori, pizzaioli, chef e quanti altri potranno esporre le diverse problematiche e proporre soluzioni ad hoc. In alternativa, è attiva la mail covid19@brotherinfood.com alla quale inviare proposte e soluzioni. Invito gli operatori del settore a scriverci perché l’obiettivo è quello di portare sul tavolo della politica alcune domande ma soprattutto molte significative risposte.

Produrremo dunque un documento dal quale ripartire in questa nuova pagina della nostra vita, nella quale dovremo essere sempre più uniti. Abbiamo già dimostrato di saper fare sistema, anche Festa a Vico lo ha testimoniato nel corso di questi anni. Dobbiamo combattere lo scetticismo sulla ripartenza con le idee, difendere la credibilità del comparto ristorazione della Campania nel panorama internazionale, unirci nelle nostre differenze e ripartire insieme.

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