Pace fatta tra Nissan e Renault. Dopo le notizie pubblicate dai giornali internazionali, ecco la conferma: le frizioni e i battibecchi delle ultime settimane sono stati archiviati, giapponesi e francesi sono riusciti a mettersi d’accordo sulla governance societaria dei primi. L’alleanza – a cui appartiene anche Mitsubishi, è ufficialmente salva.
I termini dell’intesa sono stati annunciati da Nissan, attraverso una nota in cui rende note le nomine per il Board e per le commissioni. I giapponesi hanno deciso di cedere alle richieste di Renault, concedendo all’amministratore delegato del gruppo francese, Thierry Bolloré una poltrona nella commissione audit. Il presidente di Renault, Jean-Dominique Senard siederà invece nel comitato nomine.
Ricordiamo che i malumori tra i due gruppi sono nati proprio perché Renault chiedeva per sé due poltrone, Nissan era invece disposta a concederne solo una (quella di Senard). La resistenza giapponese aveva portato i vertici della casa automobilistica europea a minacciare l’astensione nell’ambito della votazione sul piano per la governance, fondamentale per il futuro di Nissan, ma soprattutto per mettersi alle spalle lo scandalo che ha coinvolto l’ex amministratore delegato, Carlos Ghosn. Il problema è che per far passare il nuovo assetto è necessaria la maggioranza di due terzi e dunque il supporto di Renault è imprescindibile per la buona riuscita dell’operazione.
A questo punto, grazie alle concessioni fatte, non sembrano esserci più dubbi sull’esito della votazione che si terrà martedì 25 giugno, in occasione della riunione annuale della casa nipponica.
Le concessioni di Nissan è stata bene accolte da Renault: “L’accordo raggiunto sulla presenza di Renault nella nuova governance di Nissan conferma lo spirito di dialogo e reciproco rispetto che esiste all’interno dell’alleanza“, si legge in una nota della casa francese. Per quanto riguarda le altre nomine, Yasushi Kimura, adviser della compagnia petrolifera Jxtg Holdings àsarà presidente del Board e Senard sarù vicepresidente. A presiedere la commissione nomine andrà invece da Masakazu Toyoda, che sarà lead independent outside director.
In questo contesto a Parigi le azioni Renault corrono, realizzando un rialzo del 2,24%. Chiusura positiva per Nissan a Tokyo (+0,55%). Piazza Affari, il titolo Fiat Chrysler guadagna l’1,1% a 12,47 euro, battendo dal perfomance del Ftse Mib (+0,4%). La pace fatta tra Renault e Nissan è considerata da tutti gli analisti un primo passo – importante – per riaprire la trattativa sulla fusione tra Renault e Fca.
“Un accordo sulla governance – scriveva il 20 giugno il Financial Times – è visto come vitale per l’alleanza e in prospettiva del riavvio dei colloqui con Fca“.
