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Referendum Grecia: testa a testa nei sondaggi tra Sì e No

Popolo greco diviso in vista del referendum del prossimo 5 luglio – Due sondaggi danno risultati opposti con Gpo che indica il “Sì” al 47% e il “No”, sostenuto dal Governo Tsipras al 43% – Per ProRata il “No” sarebbe avanti con il 46% mentre il “Sì” si fermerebbe al 37%

Referendum Grecia: testa a testa nei sondaggi tra Sì e No

A soli tre giorni dal referendum in Grecia per scegliere se accettare o meno i termini proposti da creditori internazionali per il salvataggio di Atene c’è ancora tanta incertezza con gli elettori che sembrano quasi equamente divisi.

Secondo quanto riporta il quotidiano ellenico Kathimerini, che riporta i risultati di un sondaggio effettuato da Gpo per conto di BNP Paribas, il 47,1% dei greci si è detto propenso a votare “sì” al piano di salvataggio internazionale. Al momento il “no”, posizione del governo Tsipras, si fermerebbe a 43,2%. Ma sempre Gpo sottolinea come il 74,2% del campione intervistato vorrebbe restare nell’area euro a qualsiasi costo. Il 19,8% dice, invece, un “no” convinto alla permanenza nell’Eurozona mentre il 5,1% dice “Rather no”.

Un rapporto di Credit Suisse, oltre al sondaggio sopracitato, riporta anche un altro sondaggio effettuato dal ProRata Institute per conto del giornale Efimerida ton Syntakton in cui, invece, dopo il blocco dei capitali il voto per il “No” sarebbe avanti con il 46% mentre il “Sì” si fermerebbe al 37%. Si segnala che prima della chiusura di banche e Borsa la percentuale del “No” era del 57%. Altri due sondaggi, infine, indicano percentuali simili a quelle di ProRata institute per il “No” con una differenza con il “sì” del 3% e del 15%.

Intanto il ministro delle finanze Yanis Varoufakis ha annunciato che in caso di vittoria del “sì” alle misure proposte dai creditori internazionali il Governo Tsipras potrebbe dimettersi. “Non firmeremo nessun accordo senza la ristrutturazione del debito” greco, ha quindi aggiunto Varoufakis a Bloomberg Tv, aggiungendo che la crisi attuale non è bancaria ma politica.

Intanto ecco che sul referendum in Grecia arrivano anche le quote dei bookmakers. In Gran Bretagna e Irlanda uno dei principali bookies, Paddy Power, ha quotato il “Sì” e il “No” al Greferendum di domenica. Il “Sì” del popolo greco è dato a 2/5 (14 sterline vinte ogni 10 giocate) mentre il “No” ai creditori internazionali è quotato a 17/10 (ogni 10 sterline giocate se ne vincerebbero ben 27). 

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