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Rc auto: faro Antitrust su compagnie e comparatori

Secondo l’Autorità Antitrust, attraverso i siti di comparazione, le compagnie si sarebbero scambiate informazioni sulle rispettive politiche di prezzo, in modo da poter limitare gli sconti

Rc auto: faro Antitrust su compagnie e comparatori

L’Antitrust italiano ha aperto un’istruttoria su alcune compagnie assicurative e una serie di società che confrontano i prezzi delle polizze. Il sospetto è che fra le assicurazioni e i comparatori online ci sia un accordo che limita la concorrenza nel settore delle polizze RC auto.

La lista delle aziende coinvolte è piuttosto lunga:

  • Facile.it Broker di Assicurazioni
  • CercAssicurazioni.it (“Segugio”)
  • Rappresentanza Generale per l’Italia (“ComparaMeglio”)
  • Sicuro
  • Genertel
  • Allianz Direct
  • Prima Assicurazioni
  • Daina Finance Ltd
  • Admiral Intermediary Services S.A.
  • B2C Innovation
  • Bene Assicurazioni
  • Compagnia Assicuratrice Linear
  • Compagnia Italiana di Previdenza
  • Assicurazioni e Riassicurazioni
  • FIT S.r.l. Società Benefit
  • HDI Assicurazioni
  • Quixa Assicurazioni
  • Verti Assicurazioni
  • Zurich Insurance Public Limited Company – Rappresentanza Generale per l’Italia.

L’istruttoria punta “a verificare se le società che offrono servizi di comparazione di prezzo e le imprese assicurative coinvolte nel procedimento – scrive l’Antitrust – abbiano realizzato un’intesa restrittiva della concorrenza tramite uno scambio di informazioni sensibili sulle condizioni economiche di vendita diretta delle polizze per la responsabilità civile auto”. Il tutto “attraverso la condivisione di report elaborati e distribuiti dalle società di comparazione di prezzo”, si legge ancora nella nota.

In sostanza, l’intesa – che sarebbe in piedi almeno dal 2012 – avrebbe permesso alle compagnie assicurative di tenere i prezzi più alti rispetto a quelli che sarebbero stati praticati in un regime di concorrenza reale. Le società, secondo l’Antitrust, potevano infatti limitare gli sconti proprio perché conoscevano le strategie commerciali e le politiche di prezzo dei concorrenti.

Giovedì 20 maggio i funzionari dell’Autorità hanno svolto ispezioni nelle sedi di 6Sicuro, CercAssicurazioni.it, Facile.it, Admiral Intermediary Services S.A., B2C Innovation e Linear.

“Stiamo collaborando con l’Autorità e siamo fiduciosi che l’istruttoria confermerà la legittimità del servizio offerto – scrive Facile.it in una nota – Siamo un operatore che, stimolando un sano confronto competitivo tra le imprese assicurative, porta un vantaggio a tutti i consumatori e un beneficio per l’intero settore. Siamo fermamente convinti che una concorrenza leale e trasparente si traduca in un vantaggio per tutti e le nostre azioni sono sempre state ispirate al perseguimento di tale obbiettivo”.

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