Condividi

Rally di Borsa di fine anno? Piazza Affari e Wall Street dicono di sì

In Borsa il rally di fine anno dribbla le persistenti paure della variante Omicron – A Piazza Affari, che torna col Ftse Mib sopra i 27 mila punti, spicca l’exploit di Cnh che vola al suo massimo storico – A Wall Street, che colleziona nuovi record, corrono i titoli farmaceutici ma scoppia il caso Moderna – In netto recupero il petrolio

Rally di Borsa di fine anno? Piazza Affari e Wall Street dicono di sì

Tra restrizioni alla mobilità, voli cancellati, varianti Covid dell’alfabeto greco che si sovrappongono l’una all’altra e veglioni andati in fumo, stappare lo spumante a fine anno sarà più un segno di speranza che di festa. Le Borse però non si adombrano e brindano anche oggi, nel primo giorno di contrattazioni dopo il lungo weekend natalizio.

I listini europei chiudono in rialzo una seduta dai volumi ridotti, visto il periodo e priva della guida di Londra, chiusa per festa oggi e domani. Nel mondo sono rimaste chiuse anche la Borsa di Hong Kong e quella australiana. 

WALL STREET SEMBRA PRONTA PER IL RALLY DI BABBO NATALE. LE COMPAGNIE AEREE SOFFRONO

Il sentimento europeo è migliorato nel pomeriggio, grazie all’avvio intonato di Wall Street dove lo S&P 500 aggiorna intraday il suo massimo storico conquistato nell’ultima seduta. Il Nasdaq guadagna quasi un punto percentuale ed Apple (+0,9%) tenta di diventare la prima società con una capitalizzazione di 3.000 miliardi di dollari. A New York nove settori su undici sono in rialzo. Soffrono le compagnie aeree, dopo la cancellazione di migliaia di voli nel fine settimana e quasi 800 collegamenti cancellati anche oggi a causa dei contagi tra gli equipaggi.

La preoccupazione però resta circoscritta e il clima finanziario si conferma positivo, sostenuto dalla forza dell’economia a stelle e strisce confermata dai dati sulle vendite al dettaglio diffusi ieri da Mastercard: +8,5% durante la stagione dello shopping natalizio, dal primo al 24 dicembre, con un boom dell’e-commerce.

“La scorsa settimana Wall Street ha preparato il terreno per il cosiddetto ‘Santa Rally’ di questa settimana, poiché i volumi ridotti e l’assenza di notizie inaspettate di solito permettono ai prezzi degli asset di seguire il percorso prevalente di minor resistenza”, sostiene Charalambos Pissouros, responsabile della ricerca di Jfd Group. 

PIAZZA AFFARI TRA LE MIGLIORI IN EUROPA. A ZURIGO BRILLA ROCHE

In Europa Milano è una delle piazze migliori e si apprezza dello 0,8%, consolidando i guadagni oltre la soglia psicologica dei 27 mila punti (27.231) conquistata d’un soffio giovedì scorso (ultima seduta di Piazza Affari nella scorsa ottava). Francoforte registra un progresso dello 0,52%, Parigi +0,76%; Amsterdam +0,86%; Madrid +0,66%. Si è mosso in progresso soprattutto il settore farmaceutico. A Zurigo +0,67% è in evidenza Roche (+0,94%) dopo che il regolatore farmaceutico Swissmedic ha approvato Ronapreve, un trattamento con anticorpi sviluppato con Regeneron per curare i malati di Covid-19. Inoltre, venerdì scorso, la Food and Drug Administration ha concesso l’autorizzazione all’uso di emergenza per il test rapido domestico Covid-19 di Roche che può essere utilizzato da persone dai 14 anni in su.

MATERIE PRIME, IL PETROLIO INVERTE LA ROTTA

Il petrolio mette il turbo dopo l’avvio delle contrattazioni negli Usa e senza pensare troppo ai problemi del turismo rialza la testa, nonostante una mattina in calo. Il future Brent segna un progresso del 2,56% a 78,09 dollari al barile; quello del greggio texano +2,9%, 75,2 dollari.

A metà giornata c’è stato un nuovo calo per il gas naturale ad Amsterdam, con le navi in arrivo dagli Usa verso i porti europei per consegnare Gnl, gas naturale liquefatto da rigassificare e immettere in rete.

È poco mosso l’oro: il lingotto con consegna immediata scambia a 1812,75 dollari l’oncia, in rialzo dello 0,2%.

Sul mercato dei cambi l’euro si conferma ben intonato contro dollaro e il cross si muove intorno a 1,133.

SUL FTSE MIB CNH DA RECORD, BENE DIASORIN E STM

Sul listino principale di Piazza Affari tocca un nuovo record storico Cnh, che chiude poi con un rialzo del 2,47% a 17,195 euro per azione. A spingere il titolo è ancora lo scorporo di Iveco, che debutterà sui mercati con l’anno nuovo. Borsa Italiana ha ammesso le azioni ordinarie Iveco Group (Ivg) a quotazione su Euronext Milan.

In scia a Roche si apprezza Diasorin, +2,91%, mentre Stm +2,26% festeggia i progressi della cliente Apple.

Rialza la testa Moncler, +1,78% dopo le recenti vendite nel settore del lusso. 

Sono positive le banche (Bper +1,65%) e i titoli petroliferi.

Timida Enel, +0,17%, che insieme a Intesa (+0,51%) ha siglato un accordo con Schumann Investments, (controllata dal fondo internazionale di private equity CVC Capital Partners Fund VI) per l’acquisizione del 70% di Mooney, società fintech che opera nei servizi di proximity banking e payments.

Breve è la lista dei ribassi tra le blue chip. Sono in calo Inwit -0,67%; Generali -0,46%; Terna -0,45%; Italgas -0,42%; Prysmian -0,12%.

Anche Telecom perde lo 0,37%, nel giorno in cui il Dipartimento per la Trasformazione digitale ha ricevuto ed esaminato tre proposte di Partenariato pubblico-privato per la realizzazione del polo strategico nazionale del cloud e scelto quella portata avanti da Tim, Cdp, Leonardo (+1,4%) e Sogei.

SI APPIATTISCE LO SPREAD

Il secondario ridimensiona le perdite nel finale. Lo spread tra decennale italiano e tedesco chiude a 136 punti base (+0,39%). Il rendimento del Btp cresce a +1,11%; quello del Bund a -0,25%.

Commenta