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QUIRINALE – Fumata nera nella quinta votazione ma pressing Pd e Pdl per Napolitano bis

Nuova fumata nera nella quinta votazione per l’elezione del Presidente della Repubblica ma Bersani e Berlusconi vanno in pressing al Quirinale per un Napolitano bis – L’inquilino del Colle ascolta e valuta – Nel pomeriggio nuova votazione – Rodotà, sostenuto da M5S e Sel, ha raccolto solo 210 voti su un quorum di 504

Pierluigi Bersani e Silvio Berlusconi sono saliti, ciascuno per proprio conto, per sollecitare Giorgio Napolitano a salvare ancora una volta il Paese accettando una rielezione. Il Capo dello Stato, che in passato avevo escluso la possibilità di restare al Quirinale, sta valutando e nelle prossime ore comunicherà la propria decisione.

Oltre ai leader di Pd e Pdl, anche la Lega e i presidenti delle Regioni sono saliti al Colle per spingere Napolitano a restare. Un incontro con l’attuale Presidente ha avuto anche il premier Mario Monti. Favorevole a Napolitano bis si è detto anche il sindaco di Firenze Matteo Renzi.

E’ evidente che se Napolitano accettasse il reincarico si sbloccherebbe anche il problema del governo perchè il Capo dello Stato porrebbe sicuramente delle condizioni sia sulla ripresa delle riforme economiche (in presenza di un aggravamento della recessione) e istituzionali (a partire dalla cancellazione del Porcellum) che sulla formazione di un governo basato sull’asse Pd-Pdl. 
 
Incolore la quinta votazione parlamentare che si è conclusa senza raggiungere il quorum, anche M5S e Sel hanno continuato a votare Stefano Rodotà che però ha raccolto solo 210 voti un un quorum di 504. Pd e Pdl hanno votato scheda bianca. 

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