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Premio Vassallo a Pollica, capitale della dieta mediterranea

La cerimonia sul porto di Acciaroli all’insegna della legalità, dello slow food e della vivibilità. In memoria di Vassallo, assassinato 9 anni fa, un manifesto per la bellezza firmato dai sindaci di tutta Italia

L’appuntamento è per sabato 10 agosto a Pollica. Il “Premio Vassallo”, oltre che per lo slow, quest’anno si caratterizza per un manifesto per la bellezza firmato da sindaci di tutta Italia. Angelo Vassallo, il sindaco pescatore assassinato nel 2010, viene ricordato nell’ottava edizione con la consegna del riconoscimento ad un primo cittadino “che nella sua azione di governo si sia adoperato per la tutela ambientale e la trasparenza amministrativa, sperimentando pratiche innovative che possono essere di esempio per gli altri amministratori”. Il premiato dovrà essersi distinto anche per la capacità di fare comunità, coinvolgendo i cittadini. Pollica è la terra della dieta mediterranea e del connubio con la sostenibilità territoriale. Un intreccio favorevole ed accattivante, palestra e poi sito per riconosciuti chef di fama internazionale. Promotori del premio sono Comune di Pollica, Anci, Legambiente, Slow Food Italia, Città slow, Federparchi e Libera. 

A raccontare la novità di quest’anno è direttamente Antonio Decaro, Presidente dell’Associazione dei Comuni e Sindaco di Bari. “Nel nome del sindaco pescatore, del suo amore per la comunità e per i bellissimi luoghi che amministrava, delle sue battaglie per la legalità e per il decoro, noi sindaci ci ritroveremo nel suo paese per consegnare il premio Vassallo e per apporre la nostra firma sotto un manifesto che ci impegni per la difesa della bellezza e della legalità”. Qualcosa forse più di un sogno che Vassallo aveva saputo costruire lentamente nei suoi anni da sindaco, valorizzando le bellezze e l’antica tradizione culinaria e alimentare. 

“Il premio – dice Stefano Pisani, attuale sindaco di Pollica – è un modo per continuare ad alimentare il sogno di Angelo Vassallo. La salvaguardia della bellezza e dello spirito di una comunità, la caparbietà e la perseveranza nella ricerca di nuove vie di sviluppo e del benessere “. Attraverso la costruzione di una rete e con l’ impegno degli altri sindaci  quelle idee dovranno diventare realtà. Pollica è le sue frazioni balneari di Acciaroli e Pioppi continuano a richiamare turisti da tutto il mondo per la storica dieta salutare e i principi dì longevità. 

Slow Food, tra i promotori del Premio, è sempre stata al fianco del Comune di Pollica. Vassallo avviava progetti di valorizzazione del cibo identitario del Cilento e ora che Angelo non c’è più, dicono, le sue idee continuino a camminare sulle nostre gambe, sulle gambe di tanti, attivisti, cittadini, amministratori che credono che ripartire da quelle due parole, legalità e bellezza, siano essenziali per ritornare a costruire comunità vere che hanno a cuore il bene comune. 

Sabato sera, sul molo di Acciaroli, due momenti: alle 21 “Patto per la bellezza, cura delle comunità”, una discussione, animata dal presidente dell’Anci, Antonio Decaro, dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi, dal sindaco di Pollica, Stefano Pisani, dal presidente di Legambiente, Stefano Ciafani, e da Giuseppe Orefice, del Comitato Esecutivo di Slow food Italia, intorno al “Manifesto dei sindaci per la bellezza” che sarà firmato pubblicamente. Subito dopo la cerimonia di consegna del premio Vassallo che prevede una sezione speciale riconosciuta alla memoria del sindaco di Rocca di Papa, Emanuele Crestini, consegnato alla vicesindaca Veronica Cimino.

Pubblicato in: News

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