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Pil, Ocse taglia crescita 2018

L’Economic Outlook assegna all’Italia una crescita dello 0,8% contro l’1% previsto inizialmente. Il segretario Angel Gurria: nell’area Ocse “la modesta crescita in atto non sarà sufficiente a sostenere il benessere”. “Ci vorranno ancora anni per ritrovare la situazione pre-crisi.

Pil, Ocse taglia crescita 2018

(Teleborsa) – L’OCSE prevede una crescita dell’Italia “moderata” per il 2018, tagliando la stima di PIL allo 0,8% rispetto all’1% indicato a inizio maggio. Per il 2017 invece viene confermata una crescita dell’1%.

A sostenere la crescita dovrebbero contribuire i consumi privati, nonostante un rallentamento della crescita di posti di lavoro, che dovrebbe decelerare dall’1,3% dello scorso anno allo 0,8% quest’anno ed allo 0,5% il prossimo. Il tasso di disoccupazione è visto in calo dall’11,7% all’11,5% nel 2017 ed all’11,2% nel 2018.

E’ quanto si apprende dall’Economic Outlook dell’OCSE, il rapporto presentato stamattina a Parigi, da cui emergono prospettive modeste anche per l’economia mondiale: PIL globale al 3,5% quest’anno ed al 3,6% il prossimo dal 3% del 2016.

Secondo il segretario generale Angel Gurria, “la modesta crescita in atto non sarà sufficiente a sostenere il benessere e lo standard di vita degli individui”. Dunque, si sollecitano i governi dei paesi avanzati a non essere compiacenti ed a portare avanti un programma di riforme strutturali e fiscali che consenta di raggiungere benefici tangibili.

Il numero uno dell’OCSE, sottolineando che dopo 10 anni “non abbiamo ancora ritrovato la velocità di crociera che conoscevamo prima della crisi, avverte che “ci vorranno ancora tanti anni per ritrovare la situazione pre-crisi”.

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