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Piazza Affari attenua il calo in linea con l’Europa

I listini assorbono la sorpresa per la recessione di Tokyo e riducono le perdite – Cresce invece la flessione del petrolio – Banche, in controtendenza Unicredit +0,2% e Intesa +0,6%, Montepaschi in ripresa dopo le dichiarazioni di Profumo e Viola – Rumors su Carige, vola Duty Free – Attesa per Draghi

Piazza Affari attenua il calo in linea con l’Europa

Parte in ribasso la settimana finanziaria in Europa, sotto lo shock del Giappone, piombato a sorpresa in recessione, con una ricaduta immediata sulla Borsa nipponica in caduta del 3%. I mercati, però, recuperano dai minimi iniziali. L’indice Ftse Mib perde lo 0,35% a quota 18.897. In rosso anche gli altri listini europei: Parigi -0,0,33%, Francoforte -0,36%, quasi invariata Madird –‘0,04%. Londra perde lo 0,27%.

Cresce l’attesa per l’audizione di Mario Draghi al Parlamento europeo, prevista per le ore 15.Poco mosso nel frattempo il mercato obbligazionario: lo spread è 156 punti base. Il membro del board Yves Mersch ha detto stamane che la Banca centrale potrebbe in teoria acquistare titoli di Stato o altri asset come oro, azioni o Etf.

Più rilevante la flessione del petrolio dopo che il Giappone, quarto importatore di greggio al mondo, è scivolato in recessione e dopo che l’Arabia Saudita ha ribadito che il prezzo del petrolio deve essere lasciato a domanda e offerta. Il contratto sul Brent per consegna gennaio cede 76 cent a 78,65 dollari al barile. La scadenza dicembre del greggio Usa CLc1 arretra di 50 cent a quota 75,32.

Eni è in calo dello 0,7%. Saipem invece guadagna l’1,4% dopo la notizia dell’aggregazione tra Halliburton e Baker Hughes: la numero due e la numero tre dell’industria dei servizi ai produttori di petrolio hanno annunciato oggi di aver raggiunto l’accordo.

A Piazza Affari, dopo il ribasso iniziale, hanno invertito la rotta le due grandi banche sistemiche: Unicredit +0,2%, Intesa +0,6%.

MontePaschi sale dell’1,9%. Ieri il presidente Alessandro Profumo ha parlato con Sky Tg24, ha detto che nessuna banca si è fatta avanti con una proposta di aggregazione. Stamane l’ad Fabrizio Viola ha sottolineato la necessità di disporre di azionisti con un orizzonte di lungo termine. “La situazione ereditata da noi due anni fa è stata un disastro”.

Secondo il giornale spagnolo El Confidential il Banco de Santander sta vagliando il dossier di Banca Carige (+2,6%). Restano in calo alcune banche popolari. Banco Popolare -1%, Banca Popolare di Milano -1,7%. 

Tra le assicurazioni, Generali perde lo 0,9%. La compagnia ha ceduto la sua partecipazione in Intesa. Unipol Sai +1%. Cattolica +1,1% dopo l’intervista all’amministratore delegato Giovan Battista Mazzucchelli. Il numero uno della compagnia con sede a Verona è tornato a spiegare che l’aumento di capitale in corso è un’operazione espansiva e non difensiva.

Vola World Duty Free (+4%) dopo i risultati del terzo trimestre e la nomina del nuovo ad, Eugenio Andrades. Stamattina Kepler -Cheuvreux ha promosso il titolo a Hold da Reduce. Natixis ha alzato il target price a 7 euro da 6,50 euro, confermando il giudizio Neutral.

Telecom Italia è ora sulla parità. La società ha sottolineato stamattina che non è allo studio alcuna operazione di aumento di capitale. Lo dice una nota in risposta a indiscrezioni del Messaggero di sabato.Mediaset è in rialzo dello 0,5%.

Enel -1,7%: è partita bene l’offerta ad investitori istituzionali di azioni Endesa. Enel Green Power è in calo del 2,5%.

Tra gli industriali, Finmeccanica è in calo dell’1%. Scade oggi, salvo proroghe, il termine per le offerte vincolanti su Ansaldo Breda e AnsaldoSts. Pirelli perde lo 0,5%, CNH Industrial -1%.

Cala infine Italcementi (-3%). Stamattina Deutsche Bank ha ribadito la raccomandazione Hold (neutrale), limando il target price a 5,30 euro da 5,40 euro.

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