Era dal 26 luglio che la quotazione del West Texas Intermediate, il greggio di riferimento per il Nordamerica, non superava i 100 dollari al barile. E’ successo oggi al Nymex, dove il Wti ha varcato da poco anche la soglia dei 102 dollari, riducendo il divario con il Brent: a Londra il benchmark europeo è rimasto nelle ultime ore sotto i 113 dollari, mentre nelle ultime settimane il premio per il Brent aveva più volte superato i 20 dollari.
Il recupero del greggio Usa si deve al calo delle scorte commerciali segnalato la sera scorsa dall’Api, l’American Petroleum Institute, ma si deve anche all’intenzione di sbloccare l’annoso problema del nodo costituito dall’hub petrolifero di Cushing, Oklahoma, unico magazzino autorizzato alla consegna di greggio per il Nymex.
Uno dei provvedimenti individuati dovrebbe consentire di smistare verso le raffinerie dell’area del Golfo del Messico il petrolio che finora ha preso la direzione opposta, quella che dai pozzi del Golfo conduce verso i terminal continentali.
