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Pensioni, Mastrapasqua (Inps): in 200mila devono restituire 14esima 2009

Gli errori nelle autodichiarazioni scoperti solo a anni di distanza – Il presidente dell’Inps spiega: “Noi possiamo verificarle solo quando l’Agenzia delle entrate rende disponibili i loro redditi per poi poter incrociare i dati” – Ma l’Idv presenta un’interrogazione in Senato.

Pensioni, Mastrapasqua (Inps): in 200mila devono restituire 14esima 2009

Sono 200 mila i pensionati che dovranno restituire la quattordicesima del 2009. Non ne avevano diritto: le autodichiarazioni presentate tra anni fa erano sbagliate. A confermare le indiscrezioni dei giorni scorsi è stato il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, intervenuto questa mattina sul primo canale radiofonico Rai.

“La quattordicesima è una bella iniziativa – ha detto Mastrapasqua – ma non può percepirla chi non ne ha diritto. Duecentomila persone hanno presentato dichiarazioni sbagliate: noi possiamo verificarle solo quando l’Agenzia delle entrate rende disponibili i loro redditi per poi poter incrociare i dati. Per questo l’accertamento viene fatto quando questa somma è già stata versata. I pensionati che hanno indebitamente percepito la 14 esima dovranno restituirla”.

Mastrapasqua ha poi specificato che l’Inps “incontrerà i rappresentanti delle categorie per trovare il modo migliore di effettuare le trattenute cercando di salvaguardare le fasce più deboli”.

Sulla questione i senatori dell’Idv Elio Lannutti, Giuliana Carlino e Alfonso Mascitelli hanno presentato un’interrogazione. “La restituzione della quattordicesima percepita nel 2009 all’Inps è un’ingiustizia – ha detto Lannutti -. Il Governo, che fino adesso ha infierito solo sulle fasce più deboli, si adoperi immediatamente per fermare questa ennesima vergogna”. 

Secondo il senatore Idv si tratta di “un altro pasticcio di un Paese che difende le pensioni d’oro o i 25 incarichi di Mastrapasqua, mentre bastona chi supera, anche di poco, la soglia minima. Accanirsi sui pensionati è davvero intollerabile, visto che il diritto alla quattordicesima mensilità, riconosciuta dal governo Prodi, rappresenta una parziale risposta ai pensionati per garantire loro il recupero del potere d’acquisto delle pensioni ferme al 1992. Per questi motivi, l’Idv chiede all’Esecutivo se sia legittima la procedura adottata dall’Inps per la recuperabilità di tale credito e se l’Inps possa intaccare il trattamento minimo. Tra l’altro, vogliamo sapere se l’ente abbia rispettato o meno i termini di accertamento dei redditi previsti dalla legge”.

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