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Pd-Pdl-Terzo Polo: intesa su riforme costituzionali e legge elettorale

Oggi alla Camera nuovo vertice fra i leader della maggioranza Pier Luigi Bersani, Angelino Alfano e Pier Ferdinando Casini – Riforme costituzionali da avviare in estate, e dopo la prima lettura via alla legge elettorale – Sul tavolo il superamento del bicameralismo perfetto e il potere di nomina e revoca dei ministri da parte del Premier.

Pd-Pdl-Terzo Polo: intesa su riforme costituzionali e legge elettorale

Ormai è alle porte l’accordo fra Pd, Pdl e Terzo Polo sulla nuova legge elettorale e le riforme costituzionali. Un documento condiviso potrebbe arrivare nell’arco di due, massimo tre settimane. E’ quanto trapela dalla Camera, dove questa mattina si è svolto un nuovo incontro fra Pier Luigi Bersani, Angelino Alfano e Pier Ferdinando Casini.

Oltre ai tre leader della maggioranza, al vertice hanno preso parte anche Gaetano Quagliariello, Luciano Violante e Italo Bocchino: “C’era un’ampia convergenza sulle riforme costituzionali – ha detto il Presidente di Fli – e l’interesse era parlare di quelle”.

Fra le misure in cantiere figurano la riduzione del numero dei parlamentari, il superamento del bicameralismo perfetto, la sfiducia costruttiva, l’introduzione del potere di nomina e revoca dei ministri da parte del Presidente del Consiglio e la riforma dell’articolo 117 della Costituzione.

I tempi previsti sono i più stretti possibili, considerando che per modificare la Costituzione l’iter parlamentare è particolarmente lungo (due passaggi in ciascuna Camera, che richiedono 9 mesi nelle ipotesi più ottimiste). La prima lettura dovrebbe svolgersi entro l’estate, la seconda in autunno, la terza e la quarta in inverno, forse già a dicembre. Dopo la prima lettura dovrebbe prendere il via anche l’iter per la nuova riforma elettorale. 

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