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Pd, il programma punta su un mese di salario in più, meno precariato, più diritti e più energia rinnovabile

Lavoro, diritti e ambiente sono i tre capisaldi del nuovo programma del Pd in vista delle elezioni del 25 settembre. Un’attenzione particolare è rivolta anche alla scuola

Pd, il programma punta su un mese di salario in più, meno precariato, più diritti e più energia rinnovabile

Salari più alti, meno precariato, attenzione alla scuola, più diritti e sostenibilità ambientale: sono questi i pilastri del programma elettorale del Pd che è stato approvato ieri dalla Direzione del partito sotto la guida del segretario Enrico Letta.

IL PROGRAMMA SOCIALE DEL PD: SALARIO MINIMO, UN MESE IN PIU’ IN BUSTA PAGA, CONTRATTI STABILI

La parte sociale del programma fa la parte del leone. Il salario minimo è la base di partenza ma la maggior novità è rappresentata dall’obiettivo di alzare i salari con una mensilità in più in busta paga da finanziare attraverso la riduzione del cuneo fiscale. Ma oltre ai salari, il Pd punta a ridurre il precariato rendendo più vantaggiosi i contratti a tempo indeterminato rispetto a quelli a tempo determinato e contrastando il lavoro nero e il lavoro sommerso. Premiato va invece lo smart working e tutte le misure che incentivano il lavoro giovanile e quello femminile.

IL PROGRAMMA DEL PD PER LA SCUOLA: AUMENTI IN BUSTA PAGA PER GLI INSEGNANTI E BUS GRATIS AGLI STUDENTI

La scuola è un altro capitolo centrale del programma del Pd che prevede di ridare dignità e ruolo agli insegnanti con aumenti di stipendio che in 5 anni permettano di allineare alla media europea le loro retribuzioni e con corsi continui di formazione e di aggiornamento. Per gli studenti il programma prevede invece trasporti gratis e libri di testo in comodato gratuito ma solo per le famiglie a reddito medio e basso. Infine un piano straordinario di edilizia scolastica per ristrutturare gli istituti esistenti e costruirne di nuovi.

IL PROGRAMMA DEL PD PER I DIRITTI: DALLO IUS SCHOLAE AL DDL ZAN

A fianco dei diritti sociali il programma del Pd prevede inoltre un forte ampliamento dei diritti civili che va dall’introduzione dello ius scholae per dare la cittadinanza ai figli di immigrati che studiano in Italia da almeno 5 anni al matrimonio egualitario e alla piena eguaglianza delle persone LGBTQI+ attraverso l’approvazione del disegno di legge Zan nonchè il diritto al fine vita e anche l’autoproduzione di cannabis per uso personale e terapeutico.

IL PROGRAMMA DEL PD PER L’AMBIENTE: PIU’ RINNOVABILI PER RIDURRE LE BOLLETTE DELLE FAMIGLIE

L’ambiente è il terzo pilastro principale del programma del Pd che punta sullo sviluppo delle energie rinnovabili per accelerare la transizione ecologica come fattore cruciale di sviluppo e anche per tagliare le bollette delle famiglie. La transizione ecologica non è vista solo in chiave ambientale ma anche in senso economico, industriale e sociale come occasione, nel pieno rispetto dell’ambiente, per trasformare il sistema industriale e creare nuovi posti di lavoro.

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