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Passera: “Intesa penalizzata dal giudizio dei mercati sull’Italia, ma il Paese è solido”

Gesto di fiducia da parte del management, il cui ad e direttori generali acquistano ciascuno titoli dell’istituto per 500 milioni. Sui conti del gruppo: “Malgrado una situazione di mercato certamente non favorevole, anche in questo primo semestre abbiamo raggiunto risultati solidi”. Sull’Italia: “Sono necessarie misure adeguate per stimolare la crescita”

Passera: “Intesa penalizzata dal giudizio dei mercati sull’Italia, ma il Paese è solido”

Un ordine di acquisto per dare un segnale di fiducia. Corrado Passera, ad di Intesa Sanpaolo, e i due direttori generali, Morelli e Miccichè, decidono l’acquisto di azioni della banca per un valore di 500 mila euro ciascuno. Un gesto che vuole esprimere la certezza del vertice dell’istituto nelle potenzialità di Intesa, in questi giorni costretta a fare le spese dei dubbi che i mercati nutrono sulla solidità dei conti italiani. “La performance molto deludente del nostro titolo – ha spiegato Passera nell’ambito della conference call sui risultati semestrali del gruppo – è certamente dovuta a una visione eccessivamente negativa che i mercati hanno del nostro Paese” e alla riduzione di Intesa Sanpaolo a proxy dell’Italia.

 

“Il trattamento che gli investitori istituzionali stanno riservando all’Italia non tiene conto – ha detto inoltre l’ad – che i fondamentali dell’economia italiana sono robusti e numerose regioni del nostro paese sono tra le più solide, le più dinamiche e le più competitive d’Europa”. “L’Italia è uno dei pochi paesi europei ad avere un surplus primario nei conti pubblici”, ha sottolineato Passera, ricordando in proposito anche la solidità del sistema pensionistico, dovuta alla circostanza quasi unica nel vecchio continente dell’introduzione nel paese di una riforma previdenziale che lo ha reso “del tutto sostenibile”. “Certo – ha aggiunto -, sono necessarie misure adeguate per stimolare lo sviluppo ma l’economia italiana ha tutti i presupposti per ottenere una crescita soddisfacente nel medio termine”.

 

Venendo poi ai conti registrati da Intesa, Passera ha voluto evidenziare come “malgrado una situazione di mercato certamente non favorevole, anche in questo primo semestre abbiamo raggiunto risultati solidi e in linea con gli obiettivi delineati nel piano”. Intesa Sanpaolo – ha precisato l’ad – guarda al lungo periodo: solidità patrimoniale, elevata liquidità e redditività “sostenibile” dell’istituto sono “valori chiave di lungo termine”, che la banca continuerà a perseguire, “anche se ciò comporta qualche sacrificio nel breve termine”.

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