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Passera: infrastrutture per 100 miliardi entro il 2013, si può fare

Di questi, “27,7 miliardi riguardano progetti approvati al Cipe, opere confermate e piano sud; 24,5 miliardi per opere sbloccate proceduralmente e cantierabili tra il 2012 e il 2013 (circa 6,7 miliardi sono ancora da reperire); 50,9 miliardi per opere identificate e in corso di approfondimento per essere cantierabili tra il 2014 e il 2015”.

Passera: infrastrutture per 100 miliardi entro il 2013, si può fare

Attivare 100 miliardi di interventi infrastrutturali entro entro il termine della legislatura, nel 2013, è un obiettivo che “appare realizzabile”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, nel corso della presentazione del nuovo sito sui cantieri in Italia.

Nel dettaglio, ha sottolineato ancora il ministro, “27,7 miliardi riguardano progetti approvati al Cipe, opere confermate e piano sud; 24,5 miliardi per opere sbloccate proceduralmente e cantierabili tra il 2012 e il 2013 (circa 6,7 miliardi sono ancora da reperire); 50,9 miliardi per opere identificate e in corso di approfondimento per essere cantierabili tra il 2014 e il 2015”.

Passera ha poi sottolineato che “queste opere creano occupazione, un obiettivo fondamentale della nostra azione. Abbiamo misurato con una stima che i 27,7 miliardi si portano dietro circa 400mila posti di lavoro, di cui 280mila già stabilizzati e 100-120mila nuovi”.

L’obiettivo, ha spiegato Passera, “è di attivare 100 miliardi di interventi infrastrutturali fra fondi pubblici, privati e comunitari. È una meta importante che vale il 5-6% del Pil e può fare la differenza per la crescita del Paese”.

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