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Olio d’oliva: ok Ue all’import tunisino senza dazi

La Tunisia esporterà nei Paesi dell’Unione 35 tonnellate di olio d’oliva in più senza pagare alcun dazio – Strasburgo approva, ma l’Italia protesta: “Se non avremo garanzie continueremo a opporci all’adozione del regolamento da parte della commissione”.

Olio d’oliva: ok Ue all’import tunisino senza dazi

L’Unione Europea ha dato il via libera al pacchetto di aiuti emergenziali nei confronti della Tunisia.

In base al nuovo regolamento, Tunisi potrà esportare 35mila tonnellate aggiuntive di olio d’oliva senza pagare alcun dazio verso l’UE.  Il voto era stato sospeso lo scorso 25 febbraio, oggi, dopo il recepimento degli emendamenti tecnici da parte del Coreper (Comitato dei rappresentanti permanenti), l’aula di Strasburgo si è espresso favorevolmente alla misura nonostante la forte protesta dell’intero settore agricolo.

Secondo il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo:”Il Parlamento Europeo approva una norma assolutamente sbagliata. E’impensabile pensare di aumentare di 35 mila tonnellate l’anno, l’ingresso di olio dalla Tunisia a dazio zero”. “Proprio nell’anno in cui – ha aggiunto Moncalvo – c’è stato un record di aumento delle importazioni dalla Tunisia. Questa norma non aiuta i produttori tunisini, fa male a quelli italiani e rischia di aumentare le frodi e i danni per i consumatori”.

I dazi zero rimarranno in vigore per il 2016 e per il 2017. A sbloccare l’empasse una lettera della presidenza di turno olandese dei 28 che ha dato l’ok degli Stati membri, compresa l’Italia – al nuovo regolamento, accelerando i tempi e spingendo Strasburgo ad inserire il voto in agenda.

Il testo prevede inoltre l’obbligo di tracciabilità del prodotto tunisino, il divieto di proroga oltre i due anni previsti e una valutazione a medio termine dell’esecutivo Ue, per verificare eventuali danni ai produttori europei. Nonostante l’appoggio dell’Italia il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina ha affermato: “Rimango fermamente contrario a qualsiasi aumento permanente del contingente di olio tunisino. Come Ministero delle politiche agricole abbiamo posto delle condizioni chiare sull’attuazione e sulle quote mensili dei contingenti e su questi punti non intendiamo cedere. Se non avremo garanzie continueremo a opporci all’adozione del regolamento da parte della commissione”.

In base a quanto dichiarato dalla Coldiretti, oltre 90mila tonnellate l’anno di olio tunisino senza dazi, sono un “rischio concreto in un anno importante per la ripresa dell’olivicoltura nazionale: si moltiplicheranno le frodi”.

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