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Nexi, salgono ebitda e ricavi

Il fatturato del II trimestre è salito del 26,9% a 158,3 milioni. Su anche gli utili – Rivista al rialzo la guidance – Titolo in ribasso a Piazza Affari

Nexi, salgono ebitda e ricavi

Semestre in rialzo per Nexi che archivia il periodo con ricavi in rialzo del 12,9% a 539,5 milioni di euro. Nel solo secondo trimestre il fatturato è salito del 22,6% a 280 milioni di euro. 

In forte rialzo anche il margine operativo lordo: +13,9% a 298,2 milioni nel semestre, +26,9% a 158,3 milioni nel II trimestre. L’utile di pertinenza del gruppo normalizzato è pari a 102,9 milioni nel primo semestre, in aumento del 23% annuo. Al 30 giugno 2021 la posizione finanziaria netta gestionale è pari a 1,928 miliardi milioni e il rapporto posizione tra pfn e ebitda è pari a 3 volte, in calo rispetto ai trimestri precedenti.

Il secondo trimestre del 2021, grazie al venir meno delle restrizioni imposte da metà Aprile, “è stato caratterizzato da un forte recupero dei volumi di transazione, il cui valore (acquiring + issuing) è stato pari a € 116 miliardi” ha spiegato la società, sottolineando che l’aumentp è stato del 31% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-2% rispetto al II trimestre 2019. Forte la performance dei consumi di base (+32% sul II trimestre 2019 e +18% sul II trimestre 2020).

Nel semestre, Nexi ha registrato un boom dell’e-commerce in termini di valore delle transazioni gestite, mostrando un rialzo del 54% sullo stesso periodo del 2019 e + 15% sul primo semestre 2020 al netto dei settori di consumi ad alto impatto (come ad esempio turismo e ristoranti).

“A partire dalla metà di Luglio, i volumi acquiring stanno registrando una crescita a doppia cifra vs il 2019, con tutte le macrocategorie in crescita rispetto al 2019. I consumi di base hanno confermato una crescita a doppia cifra (+31% vs 2019), i consumi discrezionali hanno continuato il trend di forte recupero (+8% vs 2019) e i consumi ad alto impatto hanno registrato una significativa ripresa (+4% vs 2019). Inoltre, le Carte italiane (+26% rispetto al 2019) hanno registrato una crescita in tutti i settori”, evidenzia Nexi in una nota

“I primi sei mesi del 2021 sono stati caratterizzati da un’importante accelerazione della crescita dei volumi e della performance economico-finanziaria rispetto al 2020, specialmente durante l’intero secondo trimestre, oltre che da continui progressi nella creazione della PayTech italiana leader in Europa” commenta Paolo Bertoluzzo, Ceo del Gruppo Nexi. “Tale accelerazione in tutti i settori merceologici testimonia allo stesso tempo una ripresa dei consumi, che ci auguriamo sia un segnale di una ripartenza economica per tutto il nostro Paese, ed un importante shift dai contanti ai pagamenti digitali. In particolare, mentre continua una crescita accelerata nei consumi di beni e servizi di base, osserviamo anche un forte recupero in corso nel mondo della ristorazione, dei viaggi e del turismo. In questo semestre, inoltre, abbiamo proseguito con determinazione il percorso per la creazione della PayTech leader in Europa: dopo la fusione con Nets, avvenuta il primo luglio, prevediamo il closing di SIA nei prossimi mesi, una volta ottenute le necessarie autorizzazioni dalle Autorità competenti”

La società ha pubblicato anche i dati aggregati Nexi + Nets. Nel semestre i ricavi sono cresciuti del 9,3% a 1,039 miliardi (547,4 milioni, +18,4% nel II trimestre). L’ebitda semestrale è salito del 10,8% a 446 milioni (+23,5% a 246 milioni da aprile a giugno). Alla luce dell’operazione il gruppo ha rivisto al rialzo le previsioni del 2021: ora stima ricavi in crescita del 10% annuo nel 2021 (+11%/13% secondo semestre), ebitda in crescita tra +11/+13% in 2021 (+13%/+16% in secondo semestre) e un ebitda margin in crescita di 1 punti percentuali rispetto al 2020 e di 3 punti percentuali sul 2021. L’aggiornamento della guidance prevede inoltre un rapporto tra capex e ricavi stabile anno su anno “anticipando l’effetto delle sinergie derivanti dalle operazioni di M&A precedentemente annunciate” e “una forte generazione di cassa organica con un continuo de-leverage nel medio termine”.

A Piazza Affari il titolo cede il 4,24% a 18,05 euro. 

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