I nostri prodotti enogastronomi primeggiano all’estero. Quest’anno, sotto le feste, sono stati in moltissimi nel mondo a puntare sul made in Italy alimentare, decidendo di portare a tavola vini, spumanti, pasta, formaggi e panettoni nostrani.
Nonostante la crisi il marchio italiano non tradisce e riesce a portare nelle nostre casse più di 3 miliardi di euro, una cifra in crescita dell’8% rispetto alle feste natalizie dell’anno scorso.
I dati emergono dall’analisi della Coldiretti presentata nel corso dell’Assemblea nazionale dell’associazione e realizzata sulla base delle proiezioni relative al mese di dicembre 2015. Nel dettaglio, i prodotti tipicamente natalizi hanno registrato un vero e proprio boom: dal +19% dello spumante al +9% dei panettoni. Bene anche i vini (+8%), la pasta (+7%) e i formaggi (+4).
La domanda è cresciuta in valore del 50% dalla Gran Bretagna e del 32% dagli Stati Uniti. Il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo sottolinea che “l’andamento sui mercati internazionali potrebbe ulteriormente migliorare da una più efficace tutela nei confronti della “agropirateria” internazionale che utilizza impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che si richiamano all’Italia per prodotti taroccati che non hanno nulla a che fare con la realtà nazionale”.
