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Napoli, momento della verità a Dortmund

Benitez sembra orientato a sostituire l’infortunato Hamsik con Dzemaili, modificando di fatto l’anima offensiva del suo 4-2-3-1 – “Tutti hanno la possibilità di giocare, ma non dico nulla per non avvantaggiare gli avversari”.

Napoli, momento della verità a Dortmund

Il momento della verità è arrivato. Questa sera il Napoli di Rafa Benitez si gioca il futuro europeo sul campo del Borussia Dortmund. Si tratterà di un esame importante che darà un indirizzo preciso a tutta la stagione del club, attualmente in fase calante dopo le sconfitte con Juventus e Parma. “Abbiamo giocato tante partite al massimo livello, almeno tre su quattro in Champions con un grande approccio e anche stavolta dovremo fare lo stesso – ha spiegato Benitez in conferenza stampa. – Cerchiamo di ricordarci le gare positive, non quelle andate male”. Ottimismo reale o forzato? Il dubbio c’è, perché il Napoli delle ultime uscite è apparso in grande difficoltà sia dal punto di vista fisico che mentale. 

L’avversario poi è di quelli tosti, anche se, proprio come gli azzurri, non attraversa certo il suo momento migliore. La scoppola subita dal Bayern potrebbe però rivelarsi un’arma a doppio taglio: i tedeschi infatti avranno l’acqua alla gola e vorranno giocarsi le ultime chance di qualificazione davanti ai 65 mila del Signal Iduna Park, una volta conosciuto con il nome di Westfallen Stadion. “Incontriamo un avversario del massimo livello, mi piace giocare questo tipo di partite per mostrare il nostro valore – il pensiero di Benitez. – Tutta la squadra deve aiutare in fase difensiva e mostrare determinazione nell’andare avanti a fare gol. Affrontiamo la competizione più importante, sappiamo cosa ci si aspetta da noi. Dobbiamo essere concentrati al 100%, ma andare in campo con tranquillità, non possiamo soffrire per ogni partita”. 

Calma e sangue freddo insomma, magari con un pizzico di sano difensivismo italiano. Don Rafè infatti sembra orientato a sostituire l’infortunato Hamsik con Dzemaili, modificando di fatto l’anima offensiva del suo 4-2-3-1. “Tutti hanno la possibilità di giocare, ma non dico nulla per non avvantaggiare gli avversari – si è schernito lo spagnolo. – Analizziamo tutto e con i giocatori che abbiamo a disposizione decidiamo”. E allora, salvo cambiamenti dell’ultim’ora, il sistema anti Borussia sarà un inedito 4-3-3 con Reina in porta, Maggio, Albiol, Fernandez e Armero in difesa, la diga svizzera Berhami-Dzemaili-Inler a centrocampo e il tridente Callejon-Higuain-Mertens in attacco. 

Jurgen Klopp risponderà con il 4-2-3-1 d’ordinanza, condizionato però dalle numerose assenze in difesa: oltre a Hummels infatti mancheranno all’appello anche Schmelzer e Subotic. In porta andrà Weidenfeller, in difesa Grosskreutz, Papastathopoulos, Bender e Durm, a centrocampo Kehl e Sahin, sulla trequarti Blaszczykowski, Mkhitarian e Reus, in attacco il panzer Lewandowski. Al Napoli basterà un pareggio per qualificarsi, viceversa una sconfitta porterebbe quasi certamente all’eliminazione. In quel caso infatti anche un successo sull’Arsenal rischierebbe di rivelarsi inutile… Ma in casa azzurra nessuno vuole pensare al peggio: questa è la notte giusta per diventare grandi, un momento che De Laurentiis aspetta da tanto tempo, e con lui una città intera.

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