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Moody’s taglia le stime sul Pil italiano 2014 da +0,5% a -0,1%

La revisione è stata annunciata da Sarah Carlson, Vice President – Senior Credit Officer di Moody’s Investors Service, in un’intervista ad Affaritaliani.it – “Pensiamo che l’Italia mancherà gli obiettivi sul Pil sia nel 2014 sia nel 2015”.

Alla luce del dato sul Pil italiano peggiore delle attese (-0,2%) nel secondo trimestre, “ora prevediamo che l’economia italiana si contrarrà dello 0,1% nel 2014, contro la precedente previsione di 0,5% di crescita”. Lo ha detto ad Affaritaliani.it Sarah Carlson, Vice President – Senior Credit Officer di Moody’s Investors Service.

“Tutto ciò – ha aggiunto – rende la riduzione del deficit e del debito più difficile e comporterà l’attuazione di misure economiche strutturali politicamente più impegnative. Il governo italiano ipotizza un deficit del 2,6% rispetto al Pil nel 2014 e il suo programma di stabilità prevede un disavanzo dell’1,8% nel 2015. Pensiamo che l’Italia mancherà entrambi questi obiettivi (che attualmente prevedono un deficit 2,7% rispetto al Pil in entrambi gli anni, con un significativo rischio di ulteriori revisioni al rialzo), e che l’onere del debito raggiungerà il picco del 136,4% del Pil nel 2014 per poi scendere al 135,8% nell’anno successivo. La recessione in Italia avrà effetti negativi sulla politica fiscale e sul clima politico generale, sia a livello nazionale che europeo”.

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