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Modigliani e le sue donne, Paul Newman, il Borsino degli artisti su FIRST Arte

La suggestiva storia di Amedeo Modigliani, il Borsino degli artisti dedicato ad Alberto Biasi, l’ABìCinema focalizzato sulla N di neorealismo e di Paul Newman e alle principali mostre in corso: questo e molto altro su FIRST Arte di questa settimana, consultabile gratis per tutta l’estate

Modigliani e le sue donne, Paul Newman, il Borsino degli artisti su FIRST Arte

Amedeo Modigliani e la sua sfrenata passione per le donne, il Borsino degli artisti dedicato ad Alberto Biasi, ABìCinema focalizzato sulla lettera N come neorealismo ma anche come Paul Newman: sono i servizi di copertina di questo week end di FIRST Arte, il sito lanciato da FIRSTonline sul mondo e il mercato dell’arte e più in generale sull’attualità culturale.

“Un artista, un uomo, un bohémien, secondo la migliore tradizione romantica: Amedeo Modigliani – scrive FIRST Arte – era semplicemente posseduto dalla frenesia di vivere la sua breve vita in maniera intensa, pura e appassionata come la sua arte”. Decisiva fu per lui, figura leggendaria di Montmartre e poi di Montparnasse a Parigi, la conoscenza dell’arte di Toulouse-Lautrec ma anche l’influenza di Cezanne e di Constantin Brancusi.

Ad Alberto Biasi, Maestro delle visioni dinamiche dell’arte, è invece dedicato il Borsino degli artisti: protagonista della storia dell’arte italiana del dopoguerra, la figura di Biasi è una delle “più coerenti ed autorevoli a livello internazionale in quella che in Italia è stata definita arte programmata, arte cinetica o optical art”.

L’ABìCinema, il vademecum del grande schermo, di questa settimana è focalizzato sulla lettera N come neorealismo di Roberto Rossellini, di Vittorio De Sica, di Cesare Zavattini e tanti altri ma anche come il grande Paul Newman nell’indimenticabile “Lassù qualcuno mi ama”.

Ma su FIRST Arte, che resterà consultabile a pagamento per tutta l’estate e che viene continuamente aggiornato, si può trovare molto altro: dalla mostra di Pablo Picasso tra mito e intimità al Palazzo Reale di Milano a quella di Joseph Mallord William Turner al Chiostro del Bramante a Roma, dalla mostra del Canaletto a Palazzo Braschi nella capitale al Progetto “Rete  Siti Unesco” che valorizza tante bellezze dimenticate del Mezzogiorno d’Italia.

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