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Moda: la fashion week con un indotto da 80 milioni va stretta. Capasa: dateci un giorno in più

La settimana della moda è partita a Milano. Il presidente di Camera Moda dice che non c’è più uno slot libero per le sfilate.

Moda: la fashion week con un indotto da 80 milioni va stretta. Capasa: dateci un giorno in più

Il calendario ufficiale prevede 67 sfilate (2 doppie, 62 fisiche e 5 digitali) 72 presentazioni in forma statica e 33 eventi collaterali, e ci sono poi altri sei show fuori calendario.
E’ la Settimana della Moda che si sta inserendo in ogni angolo del tessuto milanese dalle 9 del mattino alle 21, che genera un indotto di 80 milioni di euro, in crescita rispetto ai 70 milioni registrati nella kermesse primaverile. Ma ancora non basta.
Il presidente di Camera Moda Carlo Capasa è sceso in campo lanciando un appello affinché si riveda il calendario e si conceda alla Fashion Week milanese un giorno in più: “Non riusciamo più a trovare slot per le sfilate, c’è una densità pazzesca”, ha detto durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento. “Stiamo parlando con le altre fashion week per avere un giorno in più a inizio settimana”, ha aggiunto sottolineando che quello della Camera e dei suoi interlocutori è “un dialogo deciso”. Certo, il passaggio non è semplice perché si tratta di “cambiare i calendari internazionali”, strutturati per non accavallare una con l’altra le varie manifestazioni, ma uno spiraglio è dato proprio dalla crisi delle fashion week che precedono quella milanese, ovvero New York e Londra.

Il settore esporta quasi il doppio rispetto al resto del paese

Dalla sua, Milano ha i numeri: non è un caso che, a fronte di una crescita generale dell’export italiano del 4,8% nei primi cinque mesi del 2023, la moda segni nello stesso periodo un +7,4% e ancora più la moda donna, cresciuta dell’11,4%. “Siamo la seconda industria del Paese“, ricorda con orgoglio Carlo Capasa.
Con 600 mila addetti ai lavori e oltre 103 miliardi di fatturato complessivo, l’Italia è oggi il terzo esportatore mondiale con una quota di mercato del 5,3% dopo Cina e Germania. “Il governo ci ha consultato più volte, ora siamo in attesa di azioni concrete”, ha concluso Capasa.
Dati ancor più significativi perché seguono quelli di un anno eccellente: nel 2022 le esportazioni della moda italiana avevano superato gli 80 miliardi con un balzo di quasi il 18% rispetto al 2021, di cui 9,3 miliardi (+16%) solo per le collezioni femminili. Un trend positivo di cui beneficiano le 60 mila imprese italiane del comparto e i loro 500 mila addetti.

Attesi debutti e grandi anniversari

Dopo la settimana dedicata alle fiere del settori, ora si passa al glamour vero e proprio. Moltissimi gli appuntamenti, alcuni attesissimi. L’evento clou è sicuramente la prima sfilata Gucci con la direzione creativa di Sabato De Sarno: l’appuntamento è per venerdì 22 settembre alle ore 15 in Brera. Già la scelta della location è significativa: il cambio rispetto alla storica sede di via Mecenate dà un forte segnale di rottura con il passato, insieme alla scelta di archiviare tutti i post presenti finora sul profilo Instagram del brand.
Grande attenzione poi per la prima sfilata milanese del brand Tom Ford, dove a sua volta debutta Peter Hawkings alla guida dello stile. La casa di moda fondata dal celebre stilista è stata venduta un anno fa al colosso cosmetico Estée Lauder per l’astronomica cifra di 2,8 miliardi di dollari e adesso inaugura anch’essa il suo nuovo corso. Novità anche in casa Bally, con il primo show realizzato da Simone Bellotti. Tra i debutti in calendario sfilate, anche quelli dei brand Avavav, Chiara Boni, Karoline Vitto supported by Dolce&Gabbana, Rave Review e The Attico.

Grandi anniversari e appuntamenti da non perdere

Veniamo poi ai grandi anniversari: si celebrano i 70 anni dei Fratelli Rossetti, i 40 di Moschino (con una sfilata-evento curata da 4 stylist che presenteranno 10 look ciascuno ispirati al lavoro di Franco Moschino) e i 10 di Genny sotto la direzione creativa di Sara Cavazza Facchini
Tra gli appuntamenti più attesi poi, da segnalare il ritorno di Fiorucci, il marchio simbolo degli anni ’80 che ha reso iconico lo stile dell’epoca: l’appuntamento è per giovedì 21 e la curiosità è tanta. C’è poi Diesel, che conferma la scelta di aprire le porte della sua sfilata al pubblico. Elisabetta Franchi (fuori calendario) dà un twist alla sua collezione con lo styling di Carine Roitfeld, icona di stile indiscussa. Mercoledì 20 settembre si terrà l’evento di lancio della Collezione Moncler x Pharrell Williams mentre, a proposito di collaborazioni, in calendario ci sono le presentazioni di MAX&Co. A chiudere la settimana, domenica 24 settembre, l’appuntamento con i CNMI Sustainable Fashion Awards realizzato in collaborazione con la Ethical Fashion Initiative delle Nazioni Unite e il Comune di Milano. Non solo: ci sono poi numerosi eventi “satellite” come mostre ed esperienze immersive, ma anche cene esclusive e party glamour.

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