Condividi

Meteo, l’Italia nella morsa del maltempo: pioggia, vento, neve e temperature giù di 10 gradi

L’ondata di maltempo perdurerà fino alla prossima settimana, con piogge abbondanti e nevicate a quote basse – Nel weekend il calo delle temperature raggiungerà il suo apice

Meteo, l’Italia nella morsa del maltempo: pioggia, vento, neve e temperature giù di 10 gradi

L’Italia nella morsa del maltempo, dopo mesi di siccità: un doppio ciclone causerà temporali e grandinate anche al Centro-Sud. Già ieri, mercoledì 30 marzo, diverse zone del Paese sono state inondate da perturbazioni dopo settimane di clima primaverile. Dal 1° aprile le condizioni meteo torneranno tipicamente invernali, a causa di una irruzione di aria artica. Tornano quindi freddo, vento forte, neve e rovesci sparsi praticamente su tutta la Penisola. Una situazione che perdurerà fino alla prossima settimana.

Meteo: la corrente artica spazza via la primavera

Una possente discesa di aria gelida di origine artica dal nord Europa fin sul cuore del Mediterraneo si è abbattuta sull’Italia, entrando dalla Porta del Rodano, ossia dalla Francia meridionale. Questo ha provocato un’area di bassa pressione ciclonica con piogge abbondanti e venti sostenuti a partire da ieri. Il maltempo interesserà gran parte del Centro-Nord, un fenomeno quasi dimenticato dopo 111 giorni di assenza. Tanta acqua e neve in montagna con fenomeni soprattutto sulle zone più occidentali e tirreniche, più al riparo le regioni adriatiche e il sud ionico. Si tratta di una circolazione depressionaria piuttosto estesa che arrecherà pesante maltempo in buona parte delle nostre regioni.

Maltempo: in arrivo anche gelo, neve e vento forte

In seguito, è previsto un secondo ciclone da domani venerdì 1° aprile: l’aria gelida polare arriverà direttamente da Rovaniemi e farà calare la quota neve con il passare dei giorni. Venerdì le nevicate arriveranno intorno ai 1100-1200 metri di altezza sulle Alpi mentre sabato 2 aprile 2022 un nuovo impulso di aria fredda determinerà un nuovo calo delle temperature, con il possibile ritorno della neve al di sotto dei 1000 metri su Alpi e Appennini.

Rispetto alla giornata di lunedì 28 le temperature caleranno di 10 gradi o più entro domenica, specialmente al Centro-Nord. Nelle giornate successive le temperature torneranno ad aumentare.

Al Centro-Sud l’aria fredda si scontrerà con l’aria nordafricana preesistente e causerà temporali e grandinate. Previste anche le mareggiate.

I venti di “Libeccio Freddo” in arrivo dalla Porta del Rodano potrebbero attivare anche un moto ondoso molto vivace. Soffieranno sostenuti venti dai quadranti meridionali che renderanno i mari da molto mossi ad agitati con onde di 5 metri dal Mar Ligure fino al Basso Tirreno e addirittura di 8 metri sul Mare di Sardegna.

Commenta