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Metalmeccanici, Benaglia (Fim Cisl): “Dialogo con il Governo ma finora pochi risultati concreti”

Lo ha dichiarato il segretario generale della Fim Cisl, Roberto Benaglia nella seconda giornata di sciopero generale di 4 ore dei lavoratori metalmeccanici del Sud Italia

Metalmeccanici, Benaglia (Fim Cisl): “Dialogo con il Governo ma finora pochi risultati concreti”

“Oggi lunedì 10 luglio, seconda giornata di mobilitazione con sciopero di quattro ore dei metalmeccanici del centro-sud del Paese, dopo quella di venerdì 7 che aveva interessato i metalmeccanici del centro-nord con presidi e manifestazioni”, ha dichiarato il segretario generale della Fim Cisl, Roberto Benaglia in una dichiarazione. Alta adesione delle lavoratrici e dei lavoratori alla seconda giornata di sciopero generale di 4 ore dei lavoratori metalmeccanici del Sud Italia (Lazio, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna) dopo quella del 7 luglio che ha visto coinvolto il Nord Italia. Lo sciopero, proclamato da Fim Fiom Uilm, ha posto al centro il rilancio industriale, l’occupazione, gli investimenti, la transizione sostenibile e la risoluzione delle crisi aperte.

Benaglia (Fim Cisl): “Ancora pochi risultati concreti dal Governo”

“La mobilitazione che abbiamo messo in campo ha raggiunto risultati importanti, dimostrando ancora una volta, come i metalmeccanici generosamente e non in maniera cooperativa, sono attenti a quella che è la prospettiva industriale di tutto il Paese e con essa il futuro della nostra economia – ha proseguito Benaglia –. Con la mobilitazione di oggi abbiamo segnalato i punti importanti di un dialogo che con tutti i governi è stato gestito ma che finora ha ottenuto pochi risultati concreti”.

“Per questo rilanciamo oggi, come Fim Cisl insieme altri sindacati, le ragioni di un grande patto intorno alla transizione ecologica e digitale della filiera della metalmeccanica che rappresenta l’unica prospettiva per poter governare i processi in atto e non lasciare sole le imprese, e i lavoratori valorizzando il dialogo sociale con l’obiettivo di ottenere risultati concreti”.

“Ricordiamo ancora una volta che il nostro settore metalmeccanico a bassa precarietà, alti salari e buoni posti di lavoro. Questo significa che investire su questo settore, da parte del governo, è necessario e un bene per il Paese intero”. E ancora: “Continueremo nei prossimi giorni il dialogo che già da tempo si è attivato con questo Governo per riuscire a segnare passo-passo dei risultati concreti e utili”.

Benaglia: “La mobilitazione di oggi chiede risposte diverse dal passato”

“Ci aspettiamo da subito di intensificare il dialogo e di ottenere risultati migliori rispetto al passato. Certamente valuteremo con gli altri sindacati come proseguire sapendo che lo sciopero è uno strumento eccezionale che va messo in campo in maniera accorta. Come Fim, Fiom, Uilm valuteremo ulteriori modalità per poter animare nelle prossime settimane l’autunno. Ora è il momento di caratterizzare filiera per filiera, tavolo per tavolo le nostre prospettive e le nostre proposte e con esse la necessità di ottenere dei risultati concreti”, ha concluso il segretario generale.

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