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Manovra, cambia il calendario fiscale: 730 precompilato il 23 luglio

Approvati nuovi emendamenti in commissione Bilancio alla Camera. Spostate importanti scadenze fiscali. Si prosegue sabato.

Manovra, cambia il calendario fiscale: 730 precompilato il 23 luglio

La commissione Bilancio della Camera ha approvato una serie di emendamenti alla manovra che cambiano le scadenze più importanti del calendario fiscale: il 730 precompilato andrà inviato in un’unica scadenza entro il 23 luglio, il 770 (dei sostituti di imposta) slitta al 31 ottobre così come la dichiarazione dei redditi e la dichiarazione Irap; la scadenza di settembre dello spesometro va dal 16 al 30 del mese.

Per quanto riguarda il 730 precompilato, ha spiegato Michele Pelillo (Pd) tra i firmatari di uno degli emendamenti che hanno disposto le novità, “avevamo una doppia scadenza che faceva impazzire i Caf cioè il 23 luglio che era il termine conclusivo e il 7 luglio che doveva vedere la trasmissione dell’80%: viene cancellata la scadenza del 7 luglio e rimane la data unica del 23 luglio”.

Il 770, poi, “era quasi ogni anno soggetto a proroghe perché si accavallava con altre scadenze: a regime lo spostiamo dal 31 luglio al 31 ottobre di ciascun anno”.

La prima rata dello spesometro passa dal 16 al 30 settembre e di conseguenza, per evitare l’accavallamento di adempimenti, la dichiarazione dei redditi e la dichiarazionae Irap passa dal 30 settembre al 31 ottobre.

Si tratta, ha sottolineato Pelillo, della modifica “di cinque scadenze più importanti del calendario fiscale”, cosa che “creerà una maggiore agibilità da parte dei professionisti e metterà ciascuno nella possibilità di adempiere con maggiore serenità agli obblighi fiscali”.

Nel pomeriggio si è chiusa la sessione in commissione Bilancio della Camera sulla manovra nel secondo giorno di votazioni. I lavori dovevano cominciare in mattinata e invece l’avvio è slittato attorno alle 13 per poi interrompersi nuovamente dopo circa un’ora e ripartire dopo oltre un’ora e mezza. Poco dopo le 17 il presidente della commissione Francesco Boccia (Pd) ha annunciato la chiusura della seduta.

Si riprenderà sabato alle 11. A quanto ha affermato Boccia si affronteranno gli articoli “da 1 a 13, lo sport, gli esteri, le altre entrate, i giochi e l’agricoltura”.

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