Maire Tecnimont riduce i costi in Brasile. La società italiana d’ingegneria ha siglato un nuovo accordo relativo ai contratti di Epc (“Engineering,Procurement and Construction”) acquisiti quattro anni fa nel Paese sudamericano. Mabe, la società di progetto che sta eseguendo i lavori, viene ceduta “ai committenti a far data dal primo maggio 2012 – si legge in una nota -nel senso che i relativi costi saranno sostenuti dai committenti a partire datale data, mentre nuovi contratti per servizi tecnici sono stati stipulati tra le partisu base rimborsabile”.
Nel dettaglio, la nuova intesa è stata raggiunta “fra Tecnimont ed Efacec Capital da unaparte e i committenti MPX ed EDP Energias do Brasil dei progetti Power in Brasile (Pecem I, Pecem II e Itaqui) dall’altra”. Nell’ambito dell’accordo, è previsto che Tecnimont ed Efacec cedano adMPX ed EDP Energias do Brasil le rispettive partecipazioni del 73,5% e del 26,5% nella società di progetto Mabe, titolare di tutti i contratti nei confronti dei subappaltatori.
Il contratto prevede la cessione di Mabe al prezzo simbolico di un reais, previa ricapitalizzazione da parte degli azionisti Tecnimont ed Efacec. L’esborso cash già sostenuto per Tecnimont è pari a circa 40 milioni di euro (circa 103 milioni di Reais) a titolo di ricapitalizzazione.
Sotto il profilo finanziario, gli ulteriori esborsi cash a carico di Tecnimont nel corso del 2012 ammontano a 85 milioni di euro (214 milioni di Reais), ma la società non dovrà più sostenere i costi di completamento delle commesse. Gli effetti economici dell’operazione sull’Ebitda del gruppo sono stimati in un range tra i 50 e i 60 milioni di euro.
