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L’industria si contrae, la Borsa scende

A metà giornata pesa sui listini la crescita modesta del settore manifatturiero del Vecchio Continente: il dato peggiore è quello dell’Italia – A Piazza Affari accelera la discesa del le banche – Credit Suisse ha riavviato la copertura su Mps – Ondata di realizzi anche per il risparmio gestito – Giù anche le assicurazioni – Novartis in evidenza a Zurigo.

L’industria si contrae, la Borsa scende

Dopo un timido avvio al rialzo, le Borse europee invertono la rotta. Pesa la crescita modesta del settore manifatturiero del Vecchio Continente. Il dato peggiore è quello dell’Italia: per la prima volta da oltre un anno l’indice scende sotto quota 50, il confine tra espansione e recessione. Pesa sui mercati anche l’inasprirsi della crisi ucraina.

A Milano l’indice Ftse Mib scivola dello 0,57% a fine mattinata, a quota 20,273. In ribasso anche gli altri listini: Parigi -0,46%, Francoforte -0,25%, Madrid -0,30%. Londra perde lo 0,16%. Oggi sono chiude le Borse Usa per la festività del Labour Day. Il cambio euro-dollaro è invariato rispetto alla chiusura di venerdì a 1,313, sui minimi degli ultimi 11 mesi. 

Il Btp decennale tratta ad un rendimento del 2,4%. Lo spread è sceso a 151 punti.

In evidenza a Zurigo Novartis (+3%) sullo slancio di un nuovo farmaco che rimpiazzerà i medicinali per problemi cardiaci usati da 25 anni. 

A Piazza Affari accelera la discesa del le banche: Unicredit -1,1%, Intesa -1,5%, Monte Paschi -2,1% (Credit Suisse ha riavviato la copertura sul titolo con raccomandazione neutral). 

Ondata di realizzi anche per il risparmio gestito: Azimut -2,37%, Mediolanum -2,15%, Banca Generali -0,96%. 

Giù anche le assicurazioni: UnipolSai -1,09%, Generali -0,84% (la compagnia si avvia a lanciare un buyback sulle proprie obbligazioni subordinate per 1,5 miliardi di euro; il rimborso verrà assicurato nda nuovi emissioni a tassi più bassi).

Mediaset è in rialzo dello 0,3% dopo le indiscrezioni su possibili accordi con Telecom Italia, in calo dello 0,9%.

Fiat -0,9% in attesa del dato sulle immatricolazioni di agosto : il Ceo Sergio Marchionne ha indicato il 13 ottobre come la data per la quotazione a Wall Street. Alla fine dello stesso mese il board si riunirà per esaminare la struttura finanziaria del gruppo e decidere un eventuale aumento di capitale. 

Eni -0,1%: Goldman Sachs ha alzato il giudizio e ha inserito il titolo nella Conviction Buy List, dalla precedente raccomandazione Neutral. 

Saipem -1,4%: Deutsche Bank ha tagliato il giudizio a Sell da Hold. 

Italcementi +3,3%: Exane ha alzato il giudizio a Outperform da Neutral. 

Mediobanca consiglia di comprare Azimut (-2,4%), Luxottica (+0,2%) e Unipol (-2,5%). Consiglio sell per Erg (-1%), Moncler (-0,2%) e Prysmian (-0,2%). 

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