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L’Europa contro l’Italia: “Manovra fuori dalle regole”

L’allarme di Juncker: “Rischiamo la fine dell’euro” – Il commissario agli Affari economici, Pierre Moscovici: “Quanto indicato dall’Italia è una deviazione molto, molto significativa” – Dombrovksis: “Il piano di bilancio italiano non sembra rispettare le regole” – Il rientro anticipato in Italia di Tria, che replica a Juncker, spaventa i mercati –

L’Europa contro l’Italia: “Manovra fuori dalle regole”

“Ciò che posso dire adesso è che quanto indicato dall’Italia è una deviazione molto, molto significativa” rispetto agli impegni di bilancio. A puntare il dito contro il nostro Paese è ancora una volta il commissario agli Affari economici, Pierre Moscovici, nel giorno dell’Eurogruppo.

L’ex ministro francese ha precisato che per quanto riguarda il deficit/Pil nominale non viene superata la soglia del 3% stabilita dal Trattato di Maastricht, ma l’Italia vìola comunque le regole europee perché non riduce il deficit strutturale, come imporrebbe il Fiscal Compact. “Lavoriamo con Tria sulla base di un deficit/pil all’1,6%, con un deficit al 2,4% si può immaginare che il deficit strutturale venga visto in maniera molto diversa”.

Moscovici ha aggiunto che la Commissione “non è contro nessuno, non ha interesse allo scontro”, ma che le regole europee sui bilanci sono “nell’interesse dei cittadini” e si tratta di “regole intelligenti”.

Le parole di Moscovici hanno avuto un impatto sui mercati, preoccupati anche dal rientro anticipato in italia del ministro, Giovanni Tria, che dunque domani non parteciperà all’Ecofin.

Anche per il vicepresidente della Commissione, Valdis Dombrovksis, “il piano di bilancio italiano non sembra rispettare le regole”, anche se bisogna aspettare il testo della manovra per giudicare.

Ma l’allarme più forte è venuto dal presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker: “Dobbiamo evitare che l’Italia reclami trattamenti speciali che, se concessi a tutti, porterebbero alla fine dell’euro. L’esecutivo di Roma si sta allontanando dalle regole di bilancio che abbiamo concordato tutti insieme: non vorrei che dopo aver affrontato la crisi greca, dovessimo trovarci ad afforntare una crisi italiana”.

Intanto, il giornale economico tedesco Handelsblatt lancia l’allarme Italia, definita “sull’orlo del baratro”. Se il governo non correggerà la rotta – si legge nell’articolo – sui mercati la situazione potrebbe finire fuori controllo. L’eurozona, in questo caso, non potrebbe più salvare il Paese e l’Italia finirebbe fuori dall’euro, in una situazione analoga a quella dell’Argentina.

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