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Letta: nessuna conseguenza da vicende giudiziarie di Berlusconi

Nessun problema per le vicende giudiziarie di Berlusconi: Letta oggi, in conferenza con la stampa estera, ha assicurato che il suo Esecutivo non è a rischio. “Vedo il governo stabile e concentrato sui suoi obiettivi. Non credo ci saranno conseguenze da vicende esterne, anche di natura giudiziaria”, ha detto

Letta: nessuna conseguenza da vicende giudiziarie di Berlusconi

Silvio Berlusconi ha confermato il suo sostegno al governo e ha garantito che la decisione di ieri della Consulta (che si è espressa respingendo il conflitto di attribuzione e quindi confermando il no al legittimo impedimento) non avrà alcuna influenza sul suo “impegno personale, leale e convinto, a sostegno del governo né su quello del Popolo della libertà”. I fedelissimi del Cavaliere hanno però fatto capire che l’esecutivo potrebbe vacillare. Gasparri ieri, prima della sentenza, ha detto che se Berlusconi venisse interdetto tutti i parlamentari del Pdl si potrebbero dimettere. Oggi ha ritrattato la sua affermazione ma il clima resta comunque teso. I ministri del Pdl si dicono “preoccupati e allibiti” perché la Consulta “travolge ogni principio di collaborazione”.

A calmare le acque ci pensa il premier Enrico Letta che oggi, in conferenza con la stampa estesa, ha assicurato che il suo Esecutivo non è a rischio. “Vedo il governo stabile e concentrato sui suoi obiettivi. Non credo ci saranno conseguenze da vicende esterne, anche di natura giudiziaria”, ha detto Letta. Sull’ineleggibilità del leader del Pdl, ha dichiarato: “È una questione di dinamica parlamentare, il governo non c’entra: mi atterrò e sentirò le indicazioni che saranno date dal Pd. Comunque non dò molta importanza a questo tema”.

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