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Le banche e Mediaset azzoppano Piazza Affari (-0,6%) a due giorni dalla Bce

La crescita della disoccupazione soprattutto giovanile e l’incertezza sulle mosse della Bce anche in vista di possibili mega-multe americane sui gruppi bancari europei pesano sui titoli del credito, con l’eccezione di Mps – In flessione soprattutto Banco Popolare, Azimut e Mediobanca – Ribasso di Mediaset per la battaglia sulla pay tv spagnola – Bene Enel Gp

Le banche e Mediaset azzoppano Piazza Affari (-0,6%) a due giorni dalla Bce

LA DEFLAZIONE SPAVENTA LE BORSE
BANCHE IN CALO, BRILLA SOLO EGP

Il fantasma della deflazione si aggira per i listini europei assieme alla sgradevole sensazione che la Bce si accinga a muoversi con un colpevole ritardo.

I prezzi al consumo nella zona euro sono saliti in maggio meno delle attese degli economisti, l’incremento è stato dello 0,5%, in frenata dal +0,7% di aprile, il consensus si aspettava un rialzo dello 0,6%.

A Milano l’indice Ftse Mib chiude in calo dello 0,64% a quota 21656.

Inferiore il calo a Parigi -0,27%, Francoforte -0,31% e Londra –0,49%. Madrid -0,46%.

L’euro è scambiato a 1,363 contro il dollaro, da 1,359 della chiusura di ieri.

Il Btp si indebolisce ed il suo rendimento sale di un punto base al 2,99%, lo spread con il Bund si allarga a 158 punti base (+1 punto base).

Wall Street è poco mossa dopo la pubblicazione di un dato macroeconomico che mostra un altro segnale di vitalità dell’economia degli Stati Uniti. Indice Dow Jones -0,2%, indice S&P500 -0,3% e indice Nasdaq +0,1%.

A Piazza Affari brilla Enel Green Power in rialzo dell’1% dopo che l’Agenzia di Protezione Ambientale degli Stati Uniti, (EPA) ha diffuso nel fine settimane le prima linee guida dell’agenda della Casa Bianca in materia di effetto serra.

Enel perde lo 0,7%.

Eni sale dello 0,6%, Saipem -0,1%.

Tra le banche solo Monte dei Paschi chiude in rialzo dello 0,3%. Banca Popolare Milano -1,5%.

Pesante la perdita del Banco Popolare in calo del 3%: Nomura ha abbassato il giudizio a Neutral da Buy, il target price è 13,4 euro.

In terreno negativo anche Ubi -1,6%, Unicredit -0,4% e Intesa -1,2%.%. Banca Popolare Milano -1,5%.

“A oggi non c’è niente nè con Sondrio nè con altre banche”, ha detto l’ad di CCreval Mino Fiordi in riferimento a recenti indiscrezioni di stampa, che parlavano della nascita di un polo bancario della Valtellina con la fusione tra Creval e Pop Sondrio.

Perdono quota tra gli industriali sia Fiat -1% che Pirelli -1,5%.

Campari è in calo del 2% dopo che Goldman Sachs l’ha tagliata a Sell da Neutral.

Giudizio negativo di Goldman Sachs anche su WorldDutyFree -2%: la banca d’affari ha tolto il titolo dalla sua Conviction Buy List, pur confermando la raccomandazione Buy e il target price di 13,2 euro.

Sale invece Buzzi Unicem +0,5%: Sanford Bernstein ha alzato il giudizio a Outperform da Market Perform, il target price è 8,21 euro.

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