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LE 5 TOP NEWS DEL GIORNO

Borsa, redditi dei politici, stretta del fisco sull’evasione, Marchionne e l’Ilva: la compilation del giorno di FIRSTonline.

LE 5 TOP NEWS DEL GIORNO

1- Brilla la stella di Unicredit, Milano star in Europa

La Borsa italiana chiude a quota 19.664,45 (+1,15%) una settimana di rialzi – Il FtseMib torna vicino ai massimi – Ubi, Bper e Mediobanca guidano i rialzi delle banche – Tra i petroliferi prosegue la corsa di Eni, in caduta Tenaris – Il petrolio risale a 55 dollari, l’euro si rafforza sul dollaro – Spread in calo a 175 punti base – Stasera parla Janet Yellen. Leggi l’articolo.

2- Redditi: quanto guadagnano ministri, parlamentari e politici? Ecco la classifica

La presidente della Camera Laura Boldrini dichiara un reddito più di due volte più basso rispetto a quello dell’omologo al Senato Pietro Grasso – La dichiarazione di Beppe Grillo in base alla quale il reddito dell’ex comico di Genova è sceso di quasi 300mila euro – Ecco le classifiche delle dichiarazioni di parlamentari, politici e squadra di Governo. Leggi l’articolo.

3- Fisco, residenti all’estero: controlli anti-evasione su bollette, auto e conti

Nuova stretta sull’evasione da parte dell’Agenzia delle Entrate, ma stavolta con un occhio puntato all’estero. L’ente guidato da Rossella Orlandi annuncia l’arrivo di controlli più stringenti volti a stanare gli italiani che pur avendo residenza all’estero, continuano a vivere in Italia e “dimenticano” di dichiarare al Fisco redditi e capitali. Leggi l’articolo.

4- Ferrari, Marchionne resta fino al 2021

La notizia arriva indirettamente dal bilancio 2016 della casa di Maranello, pubblicato oggi: per l’amministratore delegato, che dall’esercizio 2016 non ha ricevuto da Ferrari alcun compenso, è previsto un piano di incentivi in azioni fino ai prossimi cinque anni. Leggi l’articolo.

5- Ilva, i Riva rinviati a giudizio

Dopo lo stop del gip ai patteggiamenti (valutate troppo basse le pene concordate, comprese tra i 2 e i 5 anni), la Procura di Milano ha rinviato a giudizio Adriano, Fabio e Nicola Riva per vari reati legati al crac del gruppo che controllava l’Ilva di Taranto. Leggi l’articolo.

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