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La nuova cucina dello chef Mandozzi, vini, gelati e cocktail

Lo chef del weekend è Massimiliano Mandozzi: dopo aver frequentato grandi scuole in Italia e all’estero, e ricoperto un prestigioso incarico in uno dei più lussuosi ristoranti gourmet sul Lago di Como, la decisione dello chef è stata quella di approdare a Palermo.

La nuova cucina dello chef Mandozzi, vini, gelati e cocktail

La sostenibilità è il paradigma del momento e anche la mixology, l’arte della miscelazione che dà vita a coctkail e infusi di tutte le varietà, si adegua. Anche per il mondo dei drink infatti il filo conduttore di quest’anno sarà il rispetto dell’ambiente, immancabilmente accoppiato alla ricerca del benessere e con un tocco contaminazione culturale. La tendenza è dunque di drink ecologici, healthy e aperti alle culture lontane, in particolare asiatiche: se ne parla su First&Food, il sito di FIRSTonline dedicato al mondo dell’enogastronomia.

E come al solito sulle colonne del Food torna lo chef del weekend. Questa volta tocca a Massimiliano Mandozzi: dopo aver frequentato grandi scuole in Italia e all’estero, e ricoperto un prestigioso incarico in uno dei più lussuosi ristoranti gourmet sul Lago di Como, la decisione dello chef è stata quella di approdare a Palermo al Gagini Social Restaurant, con un progetto ambizioso, per studiare una nuova cucina di territorio dal respiro internazionale. Alla moglie Elnava De Rosa è invece andata la responsabilità di una pasticceria di alto livello.

La ricetta di Mandozzi che viene proposta da Giuliano De Risi è la terrina di coda di bue alla vaccinara, birra, verbena, mela e topinambur. Nata nel cuore di Roma, nel rione Regola, dove abitavano i vaccinari, la coda alla vaccinara è considerata la “regina” del quinto quarto. Lo chef marchigiano conferisce nuova nobiltà a questo classico della cucina povera romana, un piatto complesso, ma di grande effetto e leggerezza.

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