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La Juve travolge Mourinho e la Roma risorge contro il Cska

CHAMPIONS LEAGUE – Vittoria storica della Juve all’Old Trafford dove ha dominato il Manchester United di Mourinho anche se il risultato le sta stretto: 1-0 con gol di Dybala – Bene anche la Roma che fa tre gol ai russi del Cska e si riconcilia con il pubblico dell’Olimpico: risorge anche Dzeko con una doppietta

La Juve travolge Mourinho e la Roma risorge contro il Cska

Ottavi ipotecati. Le vittorie di Juventus e Roma valgono 3 punti pesantissimi e, di conseguenza, un passo avanti verso il superamento del girone, seppur con le dovute differenze. Perché se la vittoria dei giallorossi sul Cska Mosca vale il secondo posto in classifica, quella dei bianconeri a Manchester permette un allungo al comando quasi decisivo e il quasi, ovviamente, è legato solo alla matematica.

Mettiamola così: se Allegri dovesse perdere tutte e tre le partite che restano allora forse, ma solo forse, gli ottavi potrebbero sfuggire. Evenienza difficile da prendere in considerazione e non solo perché il Valencia terzo in classifica ha pareggiato pure contro gli svizzeri dello Young Boys: la verità è che la Juve è un’armata destinata a fare grandi cose e la visita all’Old Tafford non fa che confermarlo.

L’1-0 finale è addirittura stretto alla luce di quanto visto in campo, con i bianconeri padroni assoluti e i Red Devils di Mourinho a fare da sparring partner. L’unico rammarico sta nel punteggio finale, troppo esiguo rispetto alla mole di gioco e alle occasioni create, tanto più che il gol spacca-equilibrio era arrivato già al 17’ (Dybala dopo una bella azione di Ronaldo sulla destra), lasciando presagire l’inizio di una goleada. Forse però è meglio così: ad Allegri, si sa, le vittorie troppo rotonde fanno quasi paura.

“I ragazzi hanno fatto una bella prestazione – il commento soddisfatto del tecnico – A volte avremmo dovuto muovere la palla più velocemente e ogni tanto abbiamo commesso degli errori ma va bene così, la squadra ha giocato bene e meritato la vittoria. Già a Valencia ci eravamo mossi con autorevolezza, stiamo crescendo con costanza”.

Tanta soddisfazione per un successo meritato e convincente, che aumenta ancor di più la considerazione di tutta Europa nei confronti della Signora.

Dire lo stesso della Roma sarebbe esagerato, tuttavia la vittoria di ieri potrebbe rappresentare un bel punto di ripartenza per una squadra altalenante, eppure ricca di qualità. Il 3-0 sul Cska non deve ingannare: senza le due parate di Olsen a inizio match, forse, staremmo commentando un altro risultato. Poi però è salito in cattedra Edin Dzeko, di nuovo in versione Champions: gli stenti del campionato, infatti, si allontanano non appena sente la musichetta. Dopo i 3 gol contro il Viktoria Plzen ecco la doppietta di ieri (30’ e 43’) a spezzare le reni ai russi, prima che Under arrotondasse il risultato con un bel sinistro sotto il sette (50’).

Vittoria che vale il sorpasso sul Cska e, tutto sommato, un bel pezzo di qualificazione: ripetersi anche a Mosca il prossimo 7 novembre farebbe il resto.

“Sono contento ma guai a rilassarsi – ha sospirato Di Francesco. – C’è sempre qualcosa da migliorare e noi dobbiamo lavorare tanto, fin qui ci è mancata la continuità e quella si trova solo con i risultati. Ad ogni modo sono felice anche per Dzeko, lui quando è in serata è straordinario. Ho quasi la sensazione che gli piaccia di più giocare la sera…”.

Non sappiamo se sia vero, di certo ieri si è divertito e con lui tutta la Roma, per non parlare poi della Juventus: questa Champions, insomma, comincia a regalare soddisfazioni.

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