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La Juve infilza il Sassuolo con i gol di Vlahovic e Chiesa e torna a incalzare la capolista Inter

Con un secco 3 a 0 la Juve vendica la sconfitta dell’andata con il Sassuolo e consolida il secondo posto in classifica a soli due punti dall’Inter – Vlahovic e Chiesa sono una gioiosa macchina da gol

La Juve infilza il Sassuolo con i gol di Vlahovic e Chiesa e torna a incalzare la capolista Inter

La Juventus resta in scia. I bianconeri erano chiamati a vincere per non lasciar scappare l’Inter e lo hanno fatto alla grande, mostrando, per l’ennesima volta, di poter ambire allo scudetto fino alla fine. La squadra di Inzaghi ha 51 punti, 2 in meno del Napoli di un anno fa, ma a differenza di Spalletti non è in fuga e il merito è tutto di Allegri, capace di tenere un ritmo pressoché uguale. E così, in un martedì catalizzato dall’esonero di José Mourinho, il campionato regala un altro capitolo di una lotta più avvincente che mai, destinata a restare tale ancora per molto tempo.

Juventus – Sassuolo 3-0, super Vlahovic e Chiesa rispondono all’Inter

Il corto muso non abita più dalle parti di Torino, o perlomeno si è preso una (meritata) vacanza. Già, perché la Juve delle ultime settimane sta provando l’ebrezza di vincere in modo rotondo e così, dopo il 4-0 di Coppa al Frosinone, ecco il 3-0 di ieri sul malcapitato Sassuolo. I motivi di questo “cambio pelle” sono molteplici, ma è chiaro che il principale riguarda le punte, tornate a segnare in modo continuo e convincente, a prescindere dalle scelte di Allegri. Giovedì era toccato a Milik e Yildiz, ieri la scena se la sono presa Vlahovic e Chiesa, con il serbo protagonista assoluto dello Stadium. Il 9 bianconero ha sbloccato l’empasse al 15’ con un bel sinistro a giro, ma il meglio lo ha offerto al minuto 37 con la splendida punizione del 2-0. Il doppio vantaggio all’intervallo ha indirizzato il match, anche se Szczesny ci ha messo del suo con due parate (su Laurienté nel primo tempo, su Berardi nel secondo) belle e decisive. Nella ripresa la Juve ha potuto agire soprattutto in ripartenza e questo l’ha agevolata ulteriormente, tanto più che il Sassuolo concede sempre qualcosa. Ad approfittarne è stato Chiesa, l’unico attaccante che mancava all’appello del gol, trovatosi a tu per tu con Consigli e autore del 3-0 finale.

Allegri non cambia spartito: “Facciamo un passo alla volta, ora pensiamo al Lecce”

“Le partite bisogna vincerle, è l’unica cosa che conta – il commento di Allegri -. Non era una gara semplice perché il Sassuolo ha trovato soluzioni che ci hanno messo in difficoltà, costringendo Szczesny a due belle parate. Abbiamo fatto una bella prestazione con delle belle occasioni, anche se a volte avremmo dovuto essere un po’ più lucidi. Sono contento anche dei cambi e sappiamo che dobbiamo lavorare sui nostri limiti, ma soprattutto mantenere spirito di squadra e coesione che per noi è molto importante. Vlahovic? Sta crescendo e maturando. Col Frosinone ha giocato male trenta minuti perché voleva spaccare tutto, questa volta ha giocato in maniera più lucida e tranquilla e si è visto. Le qualità le ha e il tempo è dalla sua… L’Inter? Dobbiamo essere bravi e restare sereni. Prima avremo una trasferta difficile a Lecce, intanto abbiamo rimesso la quinta a 16 punti di distanza. Ripeto, non pensiamo al Derby d’Italia ma al Lecce, possiamo ragionare solo partita dopo partita”.

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