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La Guida dei ristoranti Roma e il Lazio del Gambero Rosso 2023: Heinz Beck saldamente in testa alla classifica

La guida fotografa il settore della ristorazione e dell’enogastronomia della capitale rivelando un mondo in forte effervescenza. Tutti i premi: Tre Forchette, Tre Gamberi, Tre bottiglie, Genius Loci

La Guida dei ristoranti Roma e il Lazio del Gambero Rosso 2023: Heinz Beck saldamente in testa alla classifica

Inossidabile e irraggiungibile Heinz Beck continua a dominare con la Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri la ristorazione di alta qualità del Lazio. La guida Roma e il Meglio del Lazio di Gambero Rosso presentata oggi lo pone in testa alla classifica seguito da Il Pagliaccio, La Trota di Rivodutri [RI] e Pascucci al Porticciolo di Fiumicino [RM]. Ma la Guida del Gambero giunta alla sua trentatreesima edizione fotografa anche una grande effervescenza della ristorazione dell’hotellerie della capitale, per la quale sembra prospettarsi un grande rinascimento turistico di livello nazionale e internazionale. Fra il 2021 e il 2022 sono stati infatti oltre 5 i grandi gruppi alberghieri che hanno scelto Roma per imprese di gran caratura in considerazione non solo delle bellezze storiche, ma anche per la sua ricchezza enogastronomica, per i suoi artigiani di valore e per i suoi grandi cuochi che si mettono in gioco in nome del buono e del sano. Per il secondo anno consecutivo la Guida mette in luce la crescita del patrimonio regionale con il premio Genius Loci che evidenzia per ogni provincia le migliori realtà che offrono una cucina basata sui prodotti eccellenti del territorio. Altri premi sono andati per la valorizzazione del territorio. Si rinnovano inoltre i tradizionali premi gruppo del gusto associazione stampa estera.

Sul palco, insieme a Laura Mantovano, direttore editoriale del Gambero Rosso, e a Pina Sozio,curatrice della Guida Roma, si sono avvicendati chef e ristoratori premiati dalla Guida, a partire dalle new entry. Tra loro, Taki Off, oggi guidato dallo chef Andrea Fusco (ex Giuda Ballerino), e Settimo, il ristorante panoramico dell’hotel Sofitel Villa Borghese, grazie alla cucina di Giuseppe D’Alessio. Nuovo ingresso in guida, stavolta nel settore delle pasticcerie, anche per D’Antoni, nota insegna dolciaria del quartiere Collatino. Successo anche per Les Etoiles, il ristorante con vista su San Pietro dell’hotel Atlante Star che è entrato in guida con un punteggio di 77 e una forchetta, così come per Giulia Restaurant che, con il suo chef Alessandro Borgo, fa il suo esordio in guida con un punteggio altissimo: ben 80 e due forchette. Spostando lo sguardo sul litorale pontino, Seguire Le Botti, il ristorante dell’azienda vinicola Cantina Sant’Andrea, è entrato tra i big della ristorazione con un punteggio di 77 e una forchetta, mentre Il Vistamare, il ristorante dell’Hotel Fogliano, ha fatto il suo esordio con un punteggio di ben 78 e una forchetta.

Grandi conferme quelle stellate di Aroma, il ristorante gourmet con vista sul Colosseo che può vantare l’alta cucina di Giuseppe Di Iorio, e Acqua Pazza di Gino Pesce, a Ponza. Entrambi confermano le due forchette, rispettivamente con punteggio di 82 e 85.

Tante altre però sono le novità di questa edizione. Il ristorante Moma, capitanato dal talentuoso Andrea Pasqualucci, (1 stella Michelin), ha ottenuto la sua seconda forchetta con un punteggio di 80. Sale di un punto anche il Mirabelle, ilristorante con vista su Roma dell’hotel Splendide Royal guidato dallo chef Stefano Marzetti, che con 86 riceve due forchette. Livello1, il ristorante di pesce con annessa pescheria del quartiere Eur, dello chef Mirko Di Mattia, ha ottenuto ben 2 forchette con punteggio di 81. Aventina Carne e Bottega per il 2023 passa dalla categoria “Pausa Gourmet” alla categoria “Griglieria” grazie all’attenta selezione di carni effettuata dalla proprietà e dallo chef Matteo Militello.

Rimane stabile a 2 cocotte l’Hassler Bistrot, raffinato ristorante capitanato dallo chef Marcello Romano e situato al piano terra dello storico Hotel Hassler che, per questa edizione, si fregia anche di un altro riconoscimento: il premio come miglior servizio di sala del ristorante gourmet Imàgo. Due cocotte anche per Il Marchese che, con il talento del giovane cuoco Daniele Roppo, si mantiene stabile tra i migliori bistrot della Capitale, così come Madeleine, l’indirizzo d’ispirazione francese del quartiere Prati.

“Poter valorizzare e promuovere tutto ciò che muove e gira intorno al mondo del cibo – dichiara l’Assessora all’Agricoltura, Foreste, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo della Regione Lazio Enrica Onorati -è una grande sfida ma anche una scommessa strategica che, come Regione, abbiamo subito accolto. Vantiamo nel Lazio un patrimonio enorme in termini di biodiversità, prodotti tipici e tradizionali, denominazioni di origine, che trovano la loro massima espressione nelle sapienti mani dei nostri ambasciatori di eccellenza, chef e ristoratori, attraverso cui viene trasmessa e tramandata una storia che parla da un lato del nostro valore terra e dall’altro dell’impegno e dell’instancabile lavoro delle nostre produttrici e dei nostri produttori”. E Paolo Cuccia presidente del Gambero Rosso ha sottolineato l’importanza in questo momento di impegnarsi per far sì che un pubblico sempre più ampio possa conoscere i prodotti straordinari del territorio laziale e i grandi maestri che sapientemente li trasformano in creazioni di gusto. Una ricchezza che può contribuire alla crescita turistica ed economica della Capitale e di tutta la Regione.”

I numeri della Guida Roma e il Meglio del Lazio: 1100 gli esercizi segnalati, 8 Tre Forchette, 6 Tre Gamberi (Premi Olio Di Puglia IGP). 5 Tre Bottiglie, 1 Tre Mappamondi, 3 Tre Cocotte. Il Premio Speciale Valorizzazione del Territorio (Premio Casale del Giglio) guarda all’imprenditoria virtuosa che sa ben valorizzare le ricchezze enogastronomiche della regione. Le novità dell’anno sono 4 (Premio Krombacher). Premi speciali anche per il Miglior Servizio di Sala e il Miglior Servizio di Sala in Albergo.

I premi della guida 2023 Roma e il Meglio del Lazio di Gambero Rosso

TRE FORCHETTE

95

La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri | Roma

93

Il Pagliaccio | Roma

92

La Trota |Rivodutri [RI]

Pascucci al Porticciolo | Fiumicino [RM]

91

Idylio by Apreda del The Pantheon Iconic Rome Hotel | Roma

Imàgo dell’Hotel Hassler | Roma

Enoteca La Torre a Villa Laetitia | Roma

90

Glass Hostaria | Roma

TRE GAMBERI

Arcangelo Vino e Cucina| Roma

Armando al Pantheon | Roma

Da Cesare| Roma

Grappolo d’Oro | Roma NUOVO INGRESSO

Sora Maria e Arcangelo | Olevano Romano [RM]

Agriristorante Il Casaletto | Viterbo

TRE BOTTIGLIE

Barnaba | Roma

Salumeria Roscioli | Roma

ilwinebar Trimani | Roma

Del Gatto | Anzio [RM]

Enoteca Quattro Ruote | Montalto di Castro (VT)

TRE COCOTTE

Baccano | Roma NUOVO INGRESSO

Divinity Terrace del The Pantheon Iconic Rome Hotel | Roma NUOVO INGRESSO

Spazio Niko Romito Bar e Cucina | Roma

TRE MAPPAMONDI

Dao Restaurant Roma NUOVO INGRESSO

GENIUS LOCI

TRATTORIA Osteria Palmira | Roma

TRATTORIA Agriristoro Il Calice e la Stella | Canepina (VT)

TRATTORIA Osteria del Tempo Perso | Casalvieri (FR)

RISTORANTE Michele Chinappi | Formia (LT)

TRATTORIA Terra Sabina | Poggio Mirteto (RI)

VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

Livello 1 | Roma

LE NOVITÀ DELL’ANNO

RISTORANTE Pulejo | Roma

RISTORANTE. La Tenuta Resort Agricolo | Casaprota (RI)

PANETTERIA Tulipane | Roma

GASTRONOMIA Pizzicàrola | Roma

I PREMI SPECIALI

SERVIZIO DI SALA

Il Pagliaccio | Roma

SERVIZIO DI SALA IN ALBERGO

Imàgo dell’Hotel Hassler | Roma

PREMI GRUPPO DEL GUSTO ASSOCIAZIONE STAMPA ESTERA

SUDAMERICANO Carnal Morso Sabroso | Roma

Uno dei posti preferiti dei colleghi sudamericani: qui si realizza la perfetta congiunzione tra il gusto saporito sudamericano e la sapienza gastronomica italiana, grazie alla creatività dello chef Roy Caceres. Nel quartiere Prati un luogo a prezzi abbordabili, considerando l’ottima qualità.

RISTORANTE Santa Lucia | Roma

Una piccola oasi fra i tanti locali per turisti del centro storico. Molto amato dai giornalisti stranieri, il Santa Lucia propone, oltre ai piatti di impronta partenopea, una formula di tavola calda, a mezzogiorno, molto economica, con piatti sostanziosi e ben preparati. Piacevole anche l’aperitivo, da sorseggiare in un angolo di verde che non ti aspetti nel cuore della città.

TRATTORIA Antica Osteria Terremoto Genazzano (RM)

Una piacevole sorpresa per i nuovi colleghi della Stampa Estera che cominciano a scoprire l’entroterra romano. Terremoto rappresenta la “vecchia osteria” di paese – oggi nobilitata da un nuovo arredamento – che non tramonta mai con i suoi piatti tradizionali; il vino locale contribuisce al tuffo nel passato.

PAUSA GOURMET De Santis a Santa Croce | Roma

Un posto “all round” secondo i colleghi anglosassoni. Qui si può mangiare dalla colazione, con caffè appena tostato, alla cena, passando per aperitivo e pausa pomeridiana. Molto gettonata per i pranzi di lavoro, la sera l’insegna torna ad essere un’antica trattoria romana con tutte le specialità connesse.

PASTICCERIA. La Deliziosa | Roma

Un piccolo locale in una stradina defilata dietro corso Vittorio Emanuele, al quale si arriva attirati dal profumo dei dolci. Dal laboratorio a vista escono già dal primo mattino i classici biscotti da inzuppare nel latte, i cornetti caldi ma anche le torte più elaborate come la Mimosa, i profiterole o il Mont-Blanc, sempre ben fatti.

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