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La Fed conferma politica soft, Bitcoin al record storico

Powell conferma la politica monetaria espansiva della Fed e il Nasdaq ringrazia con un nuovo record – Al top anche il Bitcoin, che per la prima volta supera la soglia dei 21 mila dollari

La Fed conferma politica soft, Bitcoin al record storico

Natale, si sa, rende tutti più buoni, anche nell’anno della pandemia. Ma fa comunque sensazione il comportamento di Scott Mackenzie, l’ex signora Bezos, che pure aveva annunciato l’intenzione di cedere a opere di bene buona parte del patrimonio ricavato dal divorzio miliardario con mister Amazon. Bloomberg ci informa che Scott ha finora effettuato donazioni per oltre 4 miliardi di dollari, con un picco di 1,7 miliardi a luglio.

Non meno gradito, seppur atteso, il dono in arrivo dalla Federal Reserve. Ieri sera le rassicurazioni della Banca centrale degli Stati Uniti sul proseguimento degli aiuti monetari hanno permesso al Nasdaq (+0,5%) di conquistare un altro record. Jerome Powell ha assicurato che sarà presente ed attiva con i suoi colossali piani di acquisto titoli finché “ulteriori e sostanziali progressi saranno compiuti”: un’affermazione che implicitamente riconosce sia il miglioramento in corso, sia la permanenza di una debolezza di fondo, dovuta anche alle incertezze sul percorso di fuoriuscita dalla pandemia.

IN ARRIVO GLI AIUTI USA 600 DOLLARI A TESTA

Al Congresso, Democratici e Repubblicani, concentrati sulla sfida elettorale in Georgia, decisiva per il controllo del Senato, polemizzano davanti alla stampa, ma dietro alle quinte lavorano a un pacchetto di aiuti da 900 miliardi di dollari, che secondo le ultime indiscrezioni comprenderebbe un assegno da 600 dollari a una platea sterminata.

Intanto, s’indebolisce ancora di più la valuta degli Stati Uniti, da mesi in declino. L’euro dollaro tocca nuovi minimi di periodo a 1,227. Poco mossi Dow Jones (-0,15%) e S&P (+0,18%). I futures di Wall Street sono in rialzo.

Da segnalare il boom di Tillray (+18%). Il leader del mercato della marijuana si è unito ad Alphria, il principale concorrente.

RECORD DI COMMISSIONI PER I MERCATI CINESI

Sale l’Asia: il Nikkei di Tokyo è in rialzo dello 0,2%. Hang Seng di Hong Kong +0,1%. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen +0,8%. A riprova che la Cina è sempre di più nel mondo, ci sono i dati sulle commissioni incassate dalle grandi banche internazionali che hanno curato nel corso dell’anno, i collocamenti secondari delle aziende cinesi già quotate sul listino domestico. Il 2020 si chiuderà con 1,73 miliardi di incasso, più del doppio del 2019 e molto vicino al record del 2010.

Kospi di Seul -0,3%. Bse Sensex di Mumbai +0,2%. Si mette in luce la Borsa dell’Australia, con l’indice di riferimento S&P ASX 200 di Sidney in rialzo dell’1,1%: nonostante ci sia in corso una mezza guerra commerciale con la Cina che corre sui cereali e il vino, stanotte il governo ha migliorato le previsioni sul bilancio federale.

PERDE COLPI IL DOLLARO, SALE IL PETROLIO

Il calo del dollaro dà forza al petrolio, con il Brent al quarto giorno consecutivo di rialzo, a 51,5 dollari il barile.

Sul fronte domestico, la Conferenza Stato-Regioni ha approvato il piano italiano per la somministrazione del vaccino contro il coronavirus presentato dal commissario per l’emergenza Domenico Arcuri. La campagna di vaccinazione di massa inizierà a gennaio, ma le prime dosi potrebbero essere somministrate già dopo Natale se arriverà l’autorizzazione dell’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali. Arcuri ha detto che la campagna inizierà con le prime 1.833.975 dosi distribuite da Pfizer e inviate alle Regioni. La Regione che riceverà la maggior quantità di dosi sarà la Lombardia (304.955), seguita dall’Emilia-Romagna (183.138).

Si profila una zona rossa in tutta Italia nei giorni prefestivi e festivi dal 24 dicembre al 3 gennaio.

GERMANIA SUPERSTAR: 5 BIG D’OLTRE RENO AL TOP

La forza del manifatturiero e il recupero dei servizi hanno portato l’indice di attività economica tedesca ben dentro il territorio di espansione. La performance si spiega anche con la struttura dell’industria d’oltre Reno: “Le grandi aziende – scrive Giuseppe Sersale di Anthilia – con accesso ai mercati e alla domanda globale, sono ben posizionate per avvantaggiarsi dell’ondata di stimolo fiscale e per il crollo del costo del capitale legato ai tassi a zero e all’euforia sui mercati. In questo modo, queste riescono ad appropriarsi di larghe fette di nuovo business, frutto di investimenti pubblici o di domanda sottratta ad operatori locali”. Una conferma arriva dall’indice Stoxx 50. Ai primi cinque posti, nella classifica dei rialzi più ampi, ci sono cinque società tedesche: Volkswagen +3%, Bayer +3,3%, Deutsche Post +2,5%, Daimler +2,5% e Allianz +2%. Francoforte chiude a +1,53%.

L’indice Pmi dell’Eurozona sulle aspettative dei direttori degli acquisti delle aziende manifatturiere è salito a dicembre a 55,5, da 53,8: il consensus si aspettava 53. Il Pmi dei servizi, pur penalizzato dai lockdown, sale a 47,3, da 41,7, contro il modesto incremento a 42 stimato dagli analisti.

MILANO +0,23%. LONDRA (+0,90%) SCOMMETTE SULL’ACCORDO

Milano (+0,23%) è stata frenata dall’andamento dei titoli bancari. Analogo l’andamento di Parigi (+0,31%). Londra +0,90% dopo le notizie in arrivo sulla Brexit, Ursula von den Leyen ha detto al Parlamento europeo che per l’accordo manca solo un’intesa sulla pesca. Cambio euro sterlina a 0,9.

SPREAD ANCORA GIÙ A 108 PUNTI

Vendite sulle obbligazioni, con il Bund decennale a -0,56%, +4 punti base. BTP stabile a 0,53%. Lo spread scende a 108 punti, ai minimi dal 2008.

Giornata storica per il Bitcoin, che ha varcato per la prima volta la soglia dei 20.000 dollari, chiudendola giornata oltre quota 21 mila. Il “muro” resisteva da tre anni.

Le decisioni sui dividendi bancari da parte della Bce hanno frenato i finanziari. La Bce ha raccomandato “estrema prudenza” alle banche dell’Eurozona nella distribuzione dei dividendi e nel riacquisto di azioni proprie, ma ha aperto alla possibilità per le banche con sufficiente capitale di pagare cedole ed effettuare buyback con un tetto al 15% degli utili cumulati 2019-20 e non sopra i 20 punti base di CET1. La nuova raccomandazione è valida fino al 30 settembre.

Il ministero dell’Economia è concretamente al lavoro per prorogare la durata delle garanzie statali sulle sofferenze bancarie (Gacs) di 12 mesi fino a maggio 2022, riferiscono due fonti vicine al dossier.

Intesa Sanpaolo (-2,7%), ha già fatto la propria parte nella nuova ondata di consolidamento in Italia, ora tocca agli altri. Lo ha detto il Ceo, Carlo Messina, aggiungendo che un’instabilità politica in aggiunta all’attuale fase di incertezza per la pandemia creerebbe una “tempesta perfetta” nel panorama economico del paese.

Frena anche il risparmio gestito. Banca Mediolanum +0,1%. Banca Generali -1,2%: l’istituto entrerà nel capitale di Conio Inc, un “wallet provider” che offre servizi di custodia, negoziazione e reporting focalizzati in particolare sul Bitcoin.

Generali +0,2%. Unipol +2%. La decisione della sorveglianza della Bce sui dividendi potrebbe essere ripresa e rilanciata dalle autorità di sorveglianza delle compagnie assicurative.

Leonardo -1,7%. Thales Alenia Space e Telespazio, entrambe joint-venture tra Thales e Leonardo, hanno siglato i contratti con il ministero della Difesa italiana e l’Agenzia Spaziale Italiana per lo sviluppo di due ulteriori satelliti e per l’aggiornamento del segmento di Terra, della logistica integrata e delle operazioni per il completamento della costellazione Cosmo-SkyMed di seconda generazione.

Tim +0,5%. L’autorità per le garanzie delle comunicazioni Agcom ha deciso l’avvio di un’istruttoria per valutare gli effetti sul pluralismo dei media della contemporanea presenza di Vivendi in Mediaset e in Tim. Fitch Ratings ritiene che la potenziale acquisizione delle attività di telefonia mobile della brasiliana Oi con un’offerta congiunta insieme con Telefonica Brasil e Claro sia neutrale sotto il profilo del merito di credito delle società acquirenti. Da segnalare Nexi: +2,5%. Ovs (+8%) ha presentato un’offerta vincolante per l’acquisizione di alcuni asset di Stefanel, tra cui il brand storico dell’azienda.

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