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La Borsa splende con Generali, Atlantia e Poste

Listini in rialzo in Europa mentre Milano si prepara a chiudere la terza settimana di rialzi. Brilla il lusso con Ferragamo e Luxottica. Geox affonda dopo il nuovo ricambio al vertice. Giù il petrolio e gli energetici. Dollaro debole per l’incertezza sull’attività amministrativa federale Usa.

La Borsa splende con Generali, Atlantia e Poste

Continua la bella stagione in Piazza Affari. Grazie ad un nuovo allungo, attorno allo 0,9%, l’indice italiano sale sopra quota 23.800 punti, ai livelli toccati l’11 agosto 2015. Nonostante il nuovo recupero dell’euro, scambiato a 1,227 su dollaro (+0,3% rispetto alla chiusura di ieri) anche per i problemi legati all’approvazione del bilancio federale Usa, salgono tutti i mercati dell’eurozona: il Dax di Francoforte: +0,7%. Cac40 di Parigi +0,4%, Ibex di Madrid +0,4%. 

Oggi Deutsche Bank ha rivisto al rialzo le stime sul cambio euro dollaro: a fine anno il cross dovrebbe essere intorno a 1,331. La banca d’affari segnala che un incremento del 10% del valore dell’euro, su dollaro, riduce del 5% l’utile per azione medio dell’indice Stoxx 600. 

La forza della moneta unica si riflette nella tenuta del mercato obbligazionario. Il Bund decennale si indebolisce leggermente a 0,58%. Si rafforza il Btp 1,96% di rendimento, spread Italia/Germania a 137 punti (da 140), anche se meno del Bono spagnolo trattato all’1,44%: l’agenzia Fitch dovrebbe annunciare stasera una promozione del credito del debito spagnolo.  

Il petrolio Brent perde lo 0,6% a 68,8 dollari: l’aumento della produzione dello shale oil Usa compensa il calo delle scorte.  Arretrano di riflesso i petroliferi: Eni -0,3%, Saipem -1,5%. 

In prima fila tra i rialzi di Milano Poste Italiane +2,3%. La società stima che la partnership con Anima genererà almeno 1,8 miliardi di euro di commissioni, nella parte alta del range indicato per il triennio. Le indicazioni sono state fornite ieri nel corso di un incontro con gli analisti. 

Positivo il comparto bancario (+0,59% l’indice). Si riprendono le banche ex popolari, ieri penalizzate dalle indiscrezioni sull’incontro tra i vertici della dirigenza della Vigilanza europea delle banche, ed i principali banchieri italiani. Banco Bpm +0,8%. Bper Banca +1,3%. In controtendenza, ancora una volta in calo, Creval -4,7%, in vista dell’aumento di capitale da 700 milioni che dovrebbe partire il 19 febbraio. 

Bene i Big. Avanza Unicredit +1%, Intesa Sanpaolo +0,2% si mette in luce anche oggi segnando a 3,1120 euro i nuovi massimi da gennaio 2016. Da inizio anno guadagna il 12% ed è la miglior blue chip dell’indice Eurostoxx 50 (+3,5% nello stesso periodo). 

Tra i titoli migliori Atlantia +2,5%. Aggiorna ancora il record storico Moncler a 27,46 euro. Da inizio anno +5%. L’anno scorso è terminato con un balzo del Negli ultimi 12 mesi ha realizzato un guadagno del +57%. 

Al contrario cade Geox -5,7% a 2,69 euro, tornando su livelli che non vedeva da novembre e con l’ennesimo cambio al vertice. Nel 2017. I ricavi sono stati di 884,5 milioni di euro, in lieve contrazione dall’anno precedente: -1,8% a cambi correnti, -1,7% a cambi costanti. 

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