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Juve, Napoli e Roma: è già corsa scudetto, guai a chi si ferma

Dopo la vittoria dell’Inter a Cagliari le dirette rivali non possono compiere passi falsi in quella che è ormai una corsa scudetto a quattro.

Juve, Napoli e Roma: è già corsa scudetto, guai a chi si ferma

LInter lancia la sfida, le altre sapranno risponderle? Dopo lantipasto di ieri è tempo di dedicarsi al piatto principale, ovvero a una domenica che vedrà in campo Napoli, Juventus e Roma: lalta classifica in scena insomma, il tutto a pochi giorni dalla supersfida del San Paolo tra azzurri e bianconeri che fa già vibrare al solo pensiero. Sulla carta la giornata sembrerebbe sorridere ad Allegri, atteso dallimpegno casalingo contro il Crotone (ore 20.45) a fronte delle trasferte di Sarri e Di Francesco sui campi di Udinese e Genoa, il campionato però, specie nelle domeniche post coppe, ci ha insegnato a non dare mai nulla per scontato, tanto più in un momento in cui gli impegni sono pressanti e le gambe cominciano a risentirne. Il discorso vale per tutti ma ancor più per la Juve, reduce da una settimana difficile iniziata con la sconfitta di Genova e proseguita con il grigio pareggio col Barcellona: questa sera, insomma, serve tornare alla vittoria, possibilmente senza patemi. Non siamo in difficoltà, fin qui abbiamo fatto quello che dovevamo – s’è difeso Allegri. – E’ il Napoli che sta correndo molto forte, noi però stiamo tenendo il ritmo. Miglioreremo il nostro gioco ma al momento non voglio cambiare nulla, lunica cosa che mi interessa sono i 3 punti col Crotone.

La grande novità di giornata dovrebbe essere il debutto di Howedes, pronto a vestire il bianconero per la prima volta in stagione dopo i numerosi infortuni che lo hanno frenato. Il tedesco giocherà in coppia con Benatia a difesa di Buffon, con Lichtsteiner a destra e Asamoah a sinistra, a centrocampo invece toccherà alla coppia Marchisio-Matuidi, con Douglas Costa, Dybala e Mandzukic sulla trequarti e il solito Higuain in attacco. Nicola proverà a resistere con il solito 4-4-2 con Cordaz, Sampirisi, Simic, Ceccherini, Martella, Nalini, Barberis, Mandragora, Stoian, Budimir e Trotta. Trasferta più insidiosa invece quella del Napoli (ore 15), non tanto per leffettivo valore dellUdinese quanto per larrivo di Oddo in panchina, unincognita che potrebbe cambiare linerzia delle cose. Gli azzurri poi sono reduci dal match di coppa contro lo Shakhtar, un impegno che è costato molte energie fisiche e mentali e che crea qualche preoccupazione a Sarri, per cui il turnover è sempre una possibilità piuttosto ridotta. Alla Dacia Arena si vedranno alcuni cambi rispetto a mercoledì, i titolarissimi però saranno ancora una volta costretti a stringere i denti e giocare tutto il match. Il 4-3-3 azzurro si comporrà con Reina in porta, Maggio, Albiol, Koulibaly e Hysaj in difesa, Allan, Jorginho e Hamsik a centrocampo, Callejon, Mertens e Insigne in attacco. Oddo ha scelto il 3-5-1-1 per il suo debutto sulla panchina bianconera, con Scuffet, Angella, Danilo, Nuytinck, Widmer, Barak, Fofana, Jankto, Adnan, De Paul e Maxi Lopez. Incognite anche per la Roma di Di Francesco (ore 15), impegnata nella trasferta di Marassi contro un Genoa rigenerato dalla cura Ballardini e pronto a sfruttare lambiente amico per confermare il successo di Crotone. Voglio una squadra cattiva e determinata – ha spiegato il tecnico giallorosso. – Questa è la mentalità che ci serve, solo così possiamo prenderci i 3 punti su un campo difficile come quello. Il gruppo deve ancora migliorare sotto diversi aspetti ma la strada è giusta, continuando così potremo toglierci diverse soddisfazioni.

Lidea è di restare il più possibile vicino al treno di testa, per poi sfruttare lo scontro diretto tra Napoli e Juve e, soprattutto, il match da recuperare contro la Samp di gennaio. La vittoria dunque è pressoché obbligata e Di Francesco tenterà di ottenerla con il classico 4-3-3 con Alisson in porta, Florenzi, Manolas, Fazio e Kolarov in difesa, Nainggolan, De Rossi e Strootman a centrocampo, El Shaarawy, Dzeko e Perotti in attacco. Ballardini risponderà con un 3-5-2 con Perin, Izzo, Spolli, Zukanovic, Rosi, Rigoni, Veloso, Bertolacci, Laxalt, Pandev e Taarabt.  

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