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Juve-Napoli è la grande occasione dei bianconeri di riavvicinarsi alla vetta ma Mazzarri non scherza

Il pareggio del Milan a Catania offre ai bianconeri l’occasione di riavvicinarsi alla vetta del campionato ma il Napoli è uno degli avversari più ostici che ci siano – Il risultato di Torino ipotecherà il destino della serie A e della corsa allo scudetto – Dubbio Caceres per la Juve – Mazzarri vuol approfittare del passo falso della Lazio

Ora o mai più. Quella contro il Napoli era già di per sé una partita importante, ma il pareggio del Milan la rende addirittura decisiva. Molto del destino della nostra serie A infatti passerà dallo Juventus Stadium, che questa sera ospiterà il big match della 30° giornata.

In caso di vittoria, gli uomini di Conte si troveranno a soli due punti dai rossoneri, il che renderebbe il campionato ancor più aperto. Se però ad uscire col sorriso da Torino fosse il Napoli (o anche se il match terminasse con un pareggio), allora la Juve avrebbe gettato al vento un’occasione clamorosa, che probabilmente avrebbe ripercussioni sulla lotta scudetto. Insomma, in attesa di quella del 20 maggio, questa sera allo Juventus stadium andrà in scena una sorta di finale anticipata, visto che anche il Napoli, dopo la sconfitta della Lazio a Parma, non può permettersi passi falsi. Quando ieri mattina si è presentato in conferenza stampa, Antonio Conte non poteva sapere che il Milan avrebbe pareggiato, né che Allegri avrebbe fatto fuoco e fiamme contro Marotta (a proposito, questa sera arriverà la replica?), ma probabilmente qualcosa se la sentiva: “Pensiamo a blindare quanto prima questo secondo posto in classifica – aveva detto il tecnico, aggiungendo però una frase piuttosto significativa – Detto questo, teniamo un occhio aperto a quello che succede…dovessero fare harakiri, noi dovremmo essere pronti lì ad approfittarne…”.

A Catania non è arrivato l’harakiri, ma il pareggio del Milan fa comunque comodo ai bianconeri che però saranno attesi da una sfida altrettanto difficile: “Sono convinto che se il Napoli avesse eliminato il Chelsea sarebbe andato dritto dritto in semifinale – ha detto Conte – lavorano da anni con lo stesso allenatore, giocano in un modo atipico, con gli esterni altissimi e ad inizio stagione pensavo potessero arrivarci davanti”. Non è andata così, anche perché il tecnico bianconero ha dimostrato una duttilità tattica superiore a quello partenopeo. A riprova di ciò, dopo alcune partite giocate con il 4-3-3, questa sera Conte tornerà al 3-5-2, inaugurato proprio contro il Napoli nella gara d’andata, che terminò 3-3. Se il modulo offre certezze, così non è per la formazione: dal ballottaggio Lichtsteiner – Caceres (con lo svizzero favorito) al solito rebus attacco, i dubbi sono tanti e c’è da scommettere che Conte, dopo il pareggio del Milan, avrà passato una notte ancora più agitata. Perché un conto è giocare per il secondo posto, un altro è farlo per lo scudetto.

PROBABILI FORMAZIONI

Juventus (3-5-2):  Buffon; Bonucci, Barzagli, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, De Ceglie; Matri, Vucinic.

In panchina: Storari, Caceres, Giaccherini, Pepe, Quagliarella, Del Piero, Borriello.

Allenatore: Antonio Conte.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: nessuno.

Napoli (3-4-2-1):  De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler, Zuniga; Hamsik, Lavezzi; Cavani.

In panchina: Rosati, Fernandez, Britos, Dossena, Dzemaili, Vargas, Pandev.

Allenatore: Walter Mazzarri.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: Donadel.

Arbitro: Daniele Orsato (Schio).

Assistenti: Di Liberatore – Tonolini.

Quarto uomo: Brighi.

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