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Italgas firma in Giappone intesa con Tokyo gas. Collaborazione per progetti sperimentali e verdi

Le due società, leader nella distribuzione gas in Italia e Giappone, si scambieranno informazioni e conoscenze anche sulle reti in territori a rischio sismico

Italgas firma in Giappone intesa con Tokyo gas. Collaborazione per progetti sperimentali e verdi

L’ambasciata d’Italia a Tokyo è stata la sede per la firma di un Memorandum of Understanding (MoU) tra Italgas e Tokyo Gas Network. Le due società avviano la collaborazione nella distribuzione del gas e per progetti sperimentali.

Italgas, leader nel settore delle reti in Italia e terza in Europa e Tokyo Gas Network del gruppo Tokyo Gas intendono sviluppare sinergie secondo gli obiettivi del “Partenariato Strategico” bilaterale Italia e Giappone. Il documento è stato firmato da Paolo Gallo, CEO di Italgas, e Kunio Nohata, Chairperson del Board di Tokyo Gas Network.

Il Memorandum- spiega una nota- rende operativo lo scambio di conoscenze tecnologiche e best practice negli ambiti dell’innovazione e della digitalizzazione. Italgas condividerà con Tokyo Gas i risultati e le soluzioni digitali realizzate dalla sua Digital Factory per migliorare la gestione delle reti, aumentare l’efficienza operativa e avere più sostenibilità nella distribuzione del gas. Sarà interessante vedere a cosa approderanno due culture industriali diverse in un settore che deve cambiare profondamente nella transizione energetica

L’ ambasciatore d’Italia a Tokyo, Gianluigi Benedetti, a margine della firma del Memoradum, ha ricordato il recente incontro tra i due capi di governo italiano e giapponese Giorgia Meloni e Fumio Kishida alla 33ma Assemblea dell’Italy-Japan Business. La più importante società di distribuzione gas italiana si è fatta interprete delle intese tra i due leader politici e mette in campo la sua tradizione gasistica e le innovazioni uscite dai suoi laboratori. Forse era già tutto previsto, come per altre società in altri campi, quando si sono incontrati i due leader politici.

Soluzioni tecniche anche contro il rischio sismico

Tra i punti qualificanti del documento firmato ci sono i cosiddetti gas verdi. Si studieranno soluzioni per abilitare le condotte di oggi al biometano, all’idrogeno, al metano sintetico. L’unico passo verso il futuro per non abbandonare le reti cittadine nella transizione green. Gallo negli ultimi anni ha spinto la società torinese sulla strada dell’innovazione. Crediamo molto nel confronto e nella cooperazione a livello globale– ha detto– in particolare con organizzazioni che, come noi, credono che l’innovazione tecnologica sia il motore del proprio percorso di crescita“. La collaborazione con Tokyo Gas Network si aggiunge ad altre già in corso, ma è ritenuta strategica perché punta allo scouting di tecnologie efficienti e sostenibili verso net zero. L’obiettivo è a medio-lungo termine ma non ci sono alternative alla continuità di un servizio a rete.

Satoru Sawada, CEO di Tokyo Gas Network a sua volta, ha detto che attraverso l’accordo si lavorerà con la società italiana “nell’ottica di raggiungere una fornitura energetica stabile e promuovere la decarbonizzazione, come previsto nel piano di gestione del gruppo Compass Transformation 23-25.” La società è molto avanti nella gestione di condotte in territori simici e a questo proposito Italgas ha annunciato che sperimenterà alcune soluzioni su tratti di rete gestiti in Italia. D’altra parte la sicurezza delle condotte cittadine- in qualsiasi condizione climatica o geologica- è elemento qualificante delle aziende gas.

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