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Istat: ordini industria -13,2% a febbraio, dato peggiore dal 2009

Diminuisce anche il fatturato, mentre il settore delle esportazioni continua a trainare l’intera economia – Farmaceutici di base e preparati sono gli unici a registrare un aumento tendenziale negli ordinativi, mentre il fatturato aumenta significativamente per i settori più dinamici della manifattura.

Istat: ordini industria -13,2% a febbraio, dato peggiore dal 2009

Continua la serie di dati negativi sull’industria italiana: gli ordini hanno registrato a febbraio un calo del 13,2% rispetto allo stesso mese del 2011 (si tratta del risultato peggiore dal 2009), mentre il fatturato registra una flessione dello 0,7%. Per gli ordinativi, l’unico aumento tendenziale si osserva per la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+6,6%). Il calo più ampio si registra per la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-29,7%). 

Lo rilevano i dati Istat pubblicati oggi. Su base congiunturale, invece, gli ordini crescono lievemente rispetto a gennaio: +2,0% sul mercato interno e +3,1% su quello estero, a dimostrazione della relativa forza dell’export italiano, vero traino del settore.

Negli ultimi tre mesi (dicembre-febbraio), in media l’indice è cresciuto dello 0,6% rispetto al trimestre precedente, mentre a febbraio il fatturato totale è diminuito dell’1,5% su base tendenziale. Significativa la scorporazione del dato: gli aumenti fiscali hanno pesato negativamente per il 4,7% sui consumi interni, mentre la crescita dell’export (+5,5%) contrasta la diminuzione dei consumi nazionali.

Gli indici di fatturato indicano un incremento congiunturale significativo (+6,1%) per i beni strumentali, mentre i beni di consumo registrano un incremento più modesto (+1,7%). Beni intermedi ed energia, complessivamente crescono di fatturato  dell’1,6%.

L‘indice grezzo del fatturato, in termini tendenziali, registra una diminuzione dello 0,7%, calo causato in gran parte dalla componente interna dei beni intermedi, che reagisce ai cali degli ordinativi industriali.

Il fatturato aumenta maggiormente per le altre industrie manifatturiere: +26,4%, a conferma della forza dei settori artigianali della moda e del lusso, mentre la diminuzione più marcata riguarda la fabbricazione di computer e prodotti dell’ottica-elettronica, apparecchi ellettromedicali, di misurazione, orologi, in complessiva diminuzione del 17,2%

Per quel che riguarda gli ordinativi totali, si registra un calo congiunturale del 2,5%, sintesi di una riduzione del 4,9% degli ordinativi interni e di una crescita dell’1,1% di quelli esteri. Nella media degli ultimi tre mesi gli ordinativi totali diminuiscono dell’1,5% rispetto al trimestre precedente. 

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